Sarà un periodo di Carnevale che filerà via senza carri allegorici – com’era prevedibile -, ma neppure coriandoli e stelle filanti, in una Velletri che ha rinunciato a qualsiasi festeggiamento in un febbraio ancora condizionato dall’emergenza pandemica.
Altrove, anche nel circondario, si è provato tuttavia a salvare il salvabile, come a Frascati e nelle vicine Genzanoe Lanuvio, che hanno entrambe approntato specifiche iniziative per le prossime due domeniche (20 e 27 febbraio).
L’assenza di programmazione non ha lasciato indifferente il consigliere comunale Giorgio Greci, che ha affidato a “Castelli Notizie” alcune considerazioni in merito: “Dopo le defaillance di un’Estate Veliterna assolutamente non all’altezza delle aspettative e dell’attrattiva che una città come Velletri potrebbe e dovrebbe rappresentare per l’intero territorio, si è passati ad un Natale in chiaroscuro, con un notevole investimento, che non è viaggiato di pari passo ad una programmazione all’altezza di quanto speso. Il tutto al netto delle limitazioni causate dalle norme anti-Covid, che ci impongono di prestare la massima attenzione per frenare i contagi”.
“Tuttavia – continua il capogruppo veliterno della Lega – col Carnevale si poteva e doveva fare qualcosa, come avverrà in città limitrofe alla nostra, dove ci si è ingegnati e con creatività si è riusciti comunque ad approntare una programmazione sostenibile. Mentre altrove si è vista la mano tangibile dei Comuni, anche nel tentativo di dare un segnale di ripresa che possa partire anche dagli eventi culturali e di spettacolo, a Velletri si continuano a perdere occasioni, trincerandosi dietro l’alibi dell’emergenza pandemica, che impone la massima attenzione possibile, ma non obbliga a restare inermi. Non c’è da stupirsi che accada questo – ribadisce Giorgio Greci -, in una città in cui il Museo Civico è ancora chiuso, e quando si fa notare si arrabattano, annunciando novità imminenti che, come previsto, non sono riusciti a confermare, facendo l’ennesima figuraccia. Auspico – conclude il consigliere di minoranza – che si pensi sin d’ora all’Estate Veliterna, con un cartellone di eventi all’altezza della più grande città dei Castelli Romani. Sarà d’altronde l’ultima estate prima delle nuove elezioni comunali e c’è da ritenere che dove non sono arrivate la volontà e la capacità arriverà senza dubbio la voglia di far qualcosa a mo’ di spot elettorale nelle battute finali di un mandato amministrativo totalmente fallimentare”.
Nelle ultime ore anche Lamberto Trivelloni, coordinatore di Patto Popolare, una delle forze civiche che sostengono la Giunta Pocci, si è mostrato critico per la mancata programmazione carnascialesca. “Molti Comuni in Italia hanno celebrato la festa del Carnevale, con la gioia di moltissimi bambini e non solo loro – ha premesso Trivelloni -. Altri hanno organizzato manifestazioni più contenute, con maschere, iniziative per i bambini e mini sfilate organizzate con intelligenza e sicurezza. A Velletri nulla. E anche durante l’estate era accaduta la medesima cosa! A me dispiace questo lassismo; capisco il particolare momento che stiamo vivendo, ma forse proprio per questo avrei colorato un pochino la tristezza e la noia che in giro si taglia col coltello. Il mio – per il momento – somiglia più ad uno sfogo che ad una vera e propria critica. Per quest’ultima ci sarà tempo nelle prossime settimane e la farò nei luoghi opportuni”, ha concluso Lamberto Trivelloni, lasciando presagire una strigliata nei confronti degli alleati.
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