Albano, Borelli sulla Discarica: “Soap opera infinita, dal ricorso al TAR al caos AIA”

Presente e futuro di Roncigliano, polemiche e beffe legate alla discarica, raccolta rifiuti e immondizia capitolina, ricorsi al Tar e conferenze dei servizi. Il sindaco di Albano Laziale, Massimiliano Borelli, è un fiume in piena e, senza mezze misure, in un ficcante e deciso post social, racconta tutte le contraddizioni amministrative sul sito, narrando la sua verità su una vicenda delicata e complessa, dove a dominare sono per adesso i bisogni di Roma rispetto ai diritti dei Castelli Romani: “La vicenda Roncigliano – esordisce il primo cittadino su fb -, se non fosse vera, potrebbe essere un’ottima sceneggiatura per una serie televisiva. Il rischio è che si riveli una di quelle soap opera infinite. Cosa che non vogliamo”. Una sorta di film horror per la cittadina a sud della Capitale, anche, dove protagonista sono la Raggi prima e Gualtieri adesso, che hanno deciso la riapertura della discarica e la sua proroga fino al prossimo luglio. “Il Comune di Roma sembra che finalmente si stia muovendo per progettare la chiusura del ciclo dei rifiuti all’interno del suo territorio. Però iniziano i distinguo, gli appelli a valutare bene i siti dove collocare gli impianti di biodigestione. E stiamo solo all’inizio. Nel frattempo, tanto c’è Roncigliano!”, sottolinea Borelli.

E ancora: “Intanto, Legambiente ci premia per l’ennesima volta come “Comune Riciclone 2021”. Non ce ne vogliano gli amici di questa storica associazione ambientalista, ma l’aver rifiutato di ritirare quel premio è stato un atto dovuto. Oltre il danno anche la beffa. Ma siccome i mali non arrivano mai da soli, gli uffici regionali che si occupano di bonifiche, oggi ci scrivono e sostengono la tesi che il territorio oggetto di bonifica ricade solo nel nostro Comune. Questo perché i dati raccolti dalla ASL nelle falde idriche del villaggio ardeatino non sono ritenuti validi e quindi quel territorio non rientra come area oggetto di bonifica”. Villaggio Ardeatino, che ricade nel Comune di Ardea: “Quindi, la bonifica riguarda la sola discarica, e se ne facesse carico il Comune di Albano Laziale, con i relativi tempi e costi. Tanti, troppi fronti aperti, ai quali però rispondiamo con i mezzi di cui disponiamo”, ha spiegato ancora Borelli su facebook.

Borelli che comunque affila le armi e annuncia: “Stiamo presentando l’ennesimo ricorso al Tar contro la proroga dell’ordinanza di riapertura firmata dal sindaco Gualtieri”. Mentre, per rispondere alla Regione sul tema bonifica, “aspettiamo l’apertura della conferenza dei servizi, prevista per il prossimo 22 febbraio. In quella sede si analizzerà (finalmente) il lato più oscuro di tutta la vicenda”. Ossia “come sia possibile che l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), concessa per un impianto TMb con annessa discarica di servizio, possa essere stata trasferita e suddivisa a due società diverse. Tutto ciò nonostante la Pontina Ambiente, titolare dell’AIA, sia oggetto di provvedimenti giudiziari definitivi, che avrebbero dovuto impedire operazioni di questo genere. Salvo colpi di scena”. Insomma, tante le questioni aperte. E la settimana prossima potrebbero giungere le prime risposte sulla discarica. Almeno si spera. Intano il sindaco di Albano Laziale sembra davvero pronto alla battaglia.