Cultura

Ecco come sarà la nuova Stazione Ferroviaria di Velletri (FOTO, oggi e domani)

Nella mattinata di Domenica 27 Febbraio, al Dopolavoro ferroviario di Velletri è stato presentato alla città e alla stampa il progetto del nuovo museo Luigi Magni e Lucia Mirisola realizzato dall’architetto Umberto Magni con il prof. Federico Ognibene

Generico marzo 2022

Nella giornata di domenica 27  febbraio è stato presentato alla città di Velletri il progetto del nuovo Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola

Nella mattinata di Domenica 27 Febbraio, al Dopolavoro ferroviario di Velletri è stato presentato alla città e alla stampa il progetto del nuovo museo Luigi Magni e Lucia Mirisola realizzato dall’architetto Umberto Magni con il prof. Federico Ognibene. Alla presentazione eravamo presenti anche noi di Castelli Notizie (guarda il VIDEO di YOUTUBE), che abbiamo documentato gli interventi del Sindaco Orlando Pocci e del presidente della Fondazione intitolata alla memoria di Luigi Magni e Lucia Mirisola, oltre che dell’ex parlamentare Silvia Costa.

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LA NUOVA STAZIONE FERROVIARIA DI VELLETRI NEL DETTAGLIO

“La nuova realtà – ci ricorda Alessandro Filippi – nascerà in quelli che oggi sono gli alloggi del capostazione titolare e del primo aggiunto esterno. Ambienti che in gran parte mantengono intatta la loro originale struttura ottocentesca. Si tratta di luoghi che hanno visto due Pontefici Pio IX nel 1863 e San Giovanni Paolo II nel 1980. 

La base fondamentale del progetto è il rispetto assoluto dei luoghi. Verranno praticati pochi mutamenti nell’assetto attuale dei luoghi per renderli funzionali al loro utilizzo come spazi espositivi. Tutto il nuovo museo sarà caratterizzato da un ringrosso in cartongesso che andrà a contenere i ricordi del maestro Luigi Magni e della signora Mirisola diviso in un percorso espositivo ben definito ad iniziare con il corridoio San Giovanni Paolo II dove si potranno vedere i premi che il maestro e la signora Lucia hanno vinto nella loro carriera.

La prima sala dedicata a Fiorenzo Fiorentino ospiterà i ricordi dei 18 film che il maestro ha firmato come regista mentre quella dedicata a Vittorio Gassman ospiterà i ricordi dei film firmati da Magni come sceneggiatore, nella sala Ugo Tognazzi saranno collocati le biblioteche e gli archivi della coppia, mentre la sala Armando Trovajoli ospiterà i ricordi delle opere teatrali, nella Sala Marcello Mastroianni ci sarà il ricordo delle origini della commedia Rugantino per poi passare nelle sale Ruggero e Lola Mastroianni e Nino Manfredi dove sarà raccolta l’attività di scenografa e costumista della signora Mirisola.

Nelle sale Gigi Proietti e Nino Manfredi l’aspetto che vede Magni autore e le fotoscena. La sala conferenze dedicata a Romina Trenta sarà anche la sala proiezioni. Le sale Proietti – Manfredi e Trenta saranno polifunzionali a disposizione insieme con le tre terrazze esterne per eventi culturali artistici e cinematografici.

L’illuminotecnica curata da Federico Ognibene andrà ad aggiungere all’intero progetto quel valore di eleganza che farà della nuova stazione un vero punto di aggregazione. Infatti è stata progettata l’intera nuova illuminazione delle facciate sia posteriore che anteriore con lo scopo di valorizzare gli elementi architettonici del fabbricato viaggiatori e della pensilina del primo binario.

La pensilina sarà oggetto attenzione particolare andando a narrare con la luce gli eventi che l’hanno vista protagonista ad esempio quelli tragici della guerra. Le colonne colpite dai proiettili saranno illuminate da una luce di colore diverso da quella delle altre proprio perché ci arriva in stazione conosca la storia.

Tutto il progetto è sostenuto sia per la parte tecnica che per quella economica dalla Onefacilty del Geom. Marco Silvagni. I lavori che interesseranno anche la ex sala d’attesa che diverrà il bookshop e la biglietteria del nuovo museo oltre che ad un punto informazioni per chi arriva in stazione inizieranno a breve appena la parte burocratica sarà conclusa”.

L’auspicio è di inaugurarla entro la fine della prossima estate.

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