Lutto

Tragedia a Nemi: morto il 56enne Giancarlo Puccia. Lavorava al Cotral a Velletri e abitava a Cisterna

Una tragica morte quella avvenuta questa mattina a Nemi, dove ha perso la vita il 56enne Giancarlo Puccia, nato nell’agosto del 1965, e deceduto oggi per cause accidentali, dopo una terribile caduta, mentre era intento a potare un albero, lui così amante dei fiori e delle piante. 

L’uomo si trovava in un’abitazione a Nemi quando è precipitato da una scala, ad un’altezza di oltre 6 metri, utilizzata per sfoltire il fogliame dell’albero nel giardino di una villa in via Calvarione, nella parte alta del centro nemorense. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno tentato di rianimarlo, ma per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare. Gli operatori dell’ambulanza non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

I rilievi sono stati effettuati dai Carabinieri della stazione di Nemi. Sul posto è arrivato anche il magistrato Giovanni Taglialatela della Procura di Velletri, che ha disposto il trasferimento della salma presso il Policlinico di Tor Vergata per l’autopsia. Per l’uomo, che ha perso l’equilibrio ed è caduto a terra, l’impatto è stato fatale: è deceduto poco dopo.

Nella villa si trovava anche il proprietario per il quale il 56enne svolgeva occasionalmente dei piccoli lavori nel giardino, occupandosi anche della cura delle piante. I soccorsi sono scattati immediatamente, ma purtroppo non sono bastati a salvare la vita dell’uomo.

Giancarlo Puccia lavorava al Cotral come verificatore (i vecchi controllori) ed era stimato ed apprezzato dai colleghi anche per la sua spiccata propensione al sociale, lui che era tra gli organizzatori più assidui della Befana Cotral.