Cronaca

Velletri – I funerali di Elisabetta Ermacora, San Clemente gremita per l’estremo saluto all’amata Prof di inglese video

La città di Velletri, in una Basilica di San Clemente gremita, ha reso l'estremo saluto all'amata Elisabetta Ermacora, venuta a mancare a soli 55 anni all'affetto dei propri cari e dei tanti studenti che hanno avuto la fortuna di poterla avere come docente

Il funerale dell’amata professoressa Elisabetta Ermacora, strappata ancora giovane all’affetto dei suoi cari, è stato celebrato questa mattina in una cattedrale di San Clemente gremita. Tutta la città è accorsa per porgere l’ultimo saluto a una donna speciale, che con il suo sorriso e la sua bontà d’animo aveva conquistato il cuore di migliaia di alunni, ex alunni, genitori, colleghi, amici e di chiunque abbia avuto la fortuna e il piacere di conoscerla. Centinaia di persone si sono strette in un abbraccio di cordoglio intorno alla famiglia della defunta.

Durante il rito funebre, officiato dal parroco della chiesa San Clemente, è stata ricordata la grande passione con la quale Elisabetta Ermacora svolgeva la sua professione di insegnante di Lingue e Letteratura inglese: “Elisabetta ha vissuto il suo lavoro come un servizio e attraverso quella lucerna accesa delle passione per la propria professione e per la vita ha servito tutti voi e servire significa anche capire i bisogni degli altri. Elisabetta era insegnante di inglese e per insegnare una lingua straniera bisogna parlare un linguaggio che tutti capiscono, ed è il linguaggio dell’amore che si esprime attraverso la dolcezza”, ha sottolineato il curato nel chiedere al Signore di accoglierla tra le sue braccia e concederle la vita eterna.

Al termine della funzione liturgica, è stato dato spazio alla celebrazione della vita di Elisabetta Ermacora attraverso le commoventi parole delle sue nipoti: “Se mai qualcuno mi avesse chiesto che tipo di persona vorresti essere, avrei risposto zia Betta. Cordiale, raggiante, determinata, queste sono alcune delle infinite qualità che possedevi. Trasudavi bellezza e poesia e la diffondevi con tutte le tue forze. Nell’oscurità profonda di questa giornata esci fuori te che sei il sole e con il tuo sorriso e la tua dolcezza scaldi i nostri cuori”, “penso che il mondo sia stato molto ingiusto con te, meritavi una vita migliore. Mi hai insegnato tante cose ma la più importante è che nella vita dopo una brutta caduta bisogna rialzarsi sempre con il sorriso. Sarai sempre al primo posto nel mio cuore, non smetterò mai di ringraziarti”, è stato esclamato, non senza nascondere lacrime di commozione.

Poi hanno preso la parola alcuni suoi studenti, che hanno voluto ricordare la capacità della professoressa Ermacora di trovare il lato positivo anche nelle avversità. “Grazie per aver lasciato un’impronta così profonda e indelebile nel cuore di tante persone che difficilmente ti potranno dimenticare”, hanno concluso gli alunni.

Prima che la salma di Elisabetta Ermacora fosse condotta verso il cimitero, alla compianta e adorata insegnante è stato reso omaggio con la liberazione in cielo di palloncini bianchi e dei lunghi e fragorosi applausi in suo tributo.

Elisabetta Ermacora funerali
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Elisabetta Ermacora

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