Lutto

A Velletri i funerali del 56enne Giancarlo Puccia, morto tragicamente a Nemi: l’omaggio dei colleghi del Cotral

Sarà la Basilica di San Clemente a Velletri, nel primo pomeriggio di martedì 8 marzo, ad ospitare i funerali di Giancarlo Puccia, il 56enne di Cisterna di Latina, venuto a mancare tragicamente all'affetto dei suoi cari nella giornata del 2 marzo a Nemi

Sarà la Basilica di San Clemente a Velletri, nel primo pomeriggio di martedì 8 marzo, ad ospitare i funerali di Giancarlo Puccia, il 56enne di Cisterna di Latina, venuto a mancare tragicamente all’affetto dei suoi cari nella giornata del 2 marzo. Quel giorno Giancarlo perse l’equilibrio durante dei lavori di potatura nel giardino di un’abitazione di Nemi e dopo essere stato colpito da un ramo della pianta che stava tagliando è caduto a terra, perdendo la vita.

Mestizia e tristezza tra tutti coloro che lo avevano conosciuto e ne apprezzavano le qualità umane e la spiccata propensione al sociale, lui che era sempre così prodigo di iniziative in favore del prossimo.

Giancarlo Puccia lavorava al Co.tra.l. come verificatore e non è un caso che i colleghi dell’azienda di trasporti laziale, così affranti per la sua improvvisa dipartita, gli renderanno gli onori con un’apposita iniziativa, che si terrà presso il deposito in via Appia Sud non appena il feretro lascerà Roma per recarsi a Velletri. Il 56enne è stato infatti l’ideatore ed organizzatore della Befana Cotral, l’apprezzata iniziativa solidale che aveva luogo ogni anno nel giorno dell’Epifania, lui che è sempre stato un traino nel sociale.

In mattina sarà allestita la Camera Ardente presso il Policlinico di Tor Vergata, lì dove la salma di Giancarlo Puccia è stata trasferita su richiesta del magistrato di turno, che aveva disposto l’esame autoptico. 

Generico marzo 2022

Tragedia a Nemi: morto il 56enne Giancarlo Puccia. Lavorava al Cotral a Velletri e abitava a Cisterna

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