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Colonna – Festival della Legalità: i ragazzi delle scuole in piazza per ricordare la Strage di Capaci

giornata legalità monte compatri

Ha avuto inizio ieri a Colonna, nel Piazzale Francesco Capogrossi, il “Festival della Legalità” con l’inaugurazione della teca contenente i resti della Fiat Croma Quarto Savona 15 andata distrutta il 23 maggio del 1992 nella strage di Capaci. In quell’auto persero la vita gli agenti Antonio MontinaroVito Schifani e Rocco Dicillo, di scorta al magistrato Giovanni Falcone e sua moglie, Francesca Morvillo.

Una teca dall’alto valore simbolico che dopo Colonna si sposterà a Frascati, Valmontone e Colleferro dal 6 al 10 marzo 2022, per poi tornare a Palermo il prossimo 22 maggio, commemorando così il trentennale della terribile strage mafiosa di Capaci prima e di via D’Amelio poi. Un’immagine forte quella delle rovine dell’auto devastata da oltre 500 chili di tritolo, con cui si vuole mantenere viva la memoria della strage e delle vittime dell’orrore mafioso.

Questa mattina i ragazzi degli Istituti Comprensivi di Colonna, Zagarolo, Monte Porzio Catone, Monte Compatri, San Cesareo e Borghesiana non sono mancati all’importante appuntamento e, dopo aver potuto vedere con i loro occhi i resti della Fiat Croma, hanno presentato e condiviso i loro elaborati, terminando così un “percorso della legalità” iniziato in questo anno scolastico.

Una mattinata di memoria, riflessione e confronto in cui i ragazzi hanno potuto ascoltare l’intervento di Tina Montinaro, moglie del caposcorta del giudice Falcone, Antonio Montinaro, che ha ricordato un pezzo di storia fondamentale quanto tragico del nostro Paese e che si è rivolta direttamente alla numerosa platea di giovani, investendoli dell’imprescindibile compito di ricordare: “Abbiamo il dovere di ricordare, affinché queste cose non accadano mai più. I mafiosi vi rubano il futuro, la legalità è libertà”.

Insieme ai ragazzi e ai dirigenti scolastici dei rispettivi istituti, erano presenti anche le Forze dell’Ordine e i rappresentanti dei Comuni dei Castelli Romani coinvolti in questa importante iniziativa, a partire proprio dal Sindaco di Colonna, Fausto Giuliani, l’Assessore alle Politiche sociali di Zagarolo, Antonella Caspoli, l’Assessora Emanuela Ricchezza del Comune di San Cesareo, il Sindaco di Monte Compatri Francesco Ferri insieme alla consigliera delegata alla Pubblica Istruzione, Francesca Vinci, e il Sindaco di Monte Porzio Catone, Massimo Pulcini. Tutti hanno voluto ringraziare pubblicamente Tina Montinaro per la sua toccante testimonianza, che ha avvicinato i più giovani ad una pagina tremenda della nostra storia facendo vivere loro attraverso il racconto tutto l’orrore degli anni stragisti della mafia e dando loro l’importante compito di conservare la memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita per combatterla.

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