“La pace è come un arcobaleno. Unisce un punto all’altro della terra. Ci ricorda che siamo tutti parte di un unico mondo”. Questo uno dei tantissimi tra cartelloni, striscioni e bandiere che campeggiava orgoglioso e fiero durante la manifestazione per la pace e contro le guerre, svoltosi nella mattinata di sabato 5 marzo presso la Cavea del Parco della Pace di Cava dei Selci, frazione del territorio di Marino. Una iniziativa molto partecipata, pacifica e colorata – senza colori politici o ideologici – per dire netto e fermo “no” a qualsiasi forma di conflitto bellico, come quella in scena in questi giorni in Ucraina, e per sollecitare un mondo dove a trionfare siano “solamente” il dialogo, la pace e la condivisione. La iniziativa è stata organizzata dal neo costituitosi “Coordinamento marinese Insieme per la pace”, e hanno preso parte numerosi attori della società civile marinese: l’istituto comprensivo Santa Maria delle Mole, l’istituto comprensivo Primo Levi, l’istituto comprensivo Marino Centro, l’IIS Amari Mercuri, le associazioni, le cooperative, i centri anziani, diverse realtà territoriali e i comitati di Marino, semplici cittadini, infatti, si sono ritrovati uniti tutti insieme sotto una unica bandiera, quella della Pace, senza altri simboli. Durante la manifestazione, dunque, tanti rappresentanti della società civile e tanti cittadini hanno snocciolato le loro riflessioni e i loro pensieri sul tema della pace, contro la guerra in Ucraina e contro tutte le guerre. Uno straordinario momento di unione e coesione, dall’elevato valore simbolico, sociale e aggregativo.
Presente alla manifestazione anche Marino Aperta APS, tra le promotrici del Coordinamento Marinese “Insieme per la Pace”. “Crediamo sia necessaria una mobilitazione pacifista che parta dal basso e che sappia rilanciare l’obiettivo della Pace in Europa e nelle altre parti del mondo dove si combatte ancora, spesso nell’indifferenza comune. “Crediamo che sia necessario ribadire che la guerra non può essere considerata un’alternativa al dialogo e alla diplomazia ed il coinvolgimento delle giovani generazioni mira proprio a trasmettere questo valore sin dall’infanzia, perché le principali vittime di ogni conflitto sono sempre i civili e tra questi tanti, troppi bambini a cui è negato un futuro. Come presidente dell’associazione – dichiara Ivana Chiodo, – condivido e appoggio fattivamente l’operato del direttivo in tal senso, nello spirito di solidarietà fondante di Marino Aperta APS.” Per aderire al Coordinamento si può scrivere all’indirizzo e-mail: insiemeperlapace2022@gmail.com, inoltre il Coordinamento ha aperto una Pagina Facebook: https://www.facebook.com/MarinoInsiemePerLaPace e un account Instagram: https://www.instagram.com/marino_insiemeperlapace/
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