Politica

Ariccia, i Giovani Democratici coinvolgono la piazza con la manifestazione per la Pace in Ucraina

Questa mattina nella splendida cornice di Piazza di Corte ad Ariccia si è tenuta la prima manifestazione pubblica dei giovani democratici di Ariccia “In Piazza per la Pace”. L’iniziativa è nata proprio dal gruppo giovanile di Ariccia che mosso da un forte spirito critico nei confronti di questo nuovo e devastante conflitto ha deciso di scendere in piazza e manifestare con fermezza la loro voglia di pace e unità.

L’evento – cominciato intorno alle ore 11 – ha visto la partecipazione di numerose personalità del territorio, ma anche di molti cittadini che, incuriositi dalla voce e dal gazebo montato in piazza, si sono avvicinati ad ascoltare le varie voci che si sono susseguite nella mattinata ariccina.

In particolare si segnalano gli interventi della Segretaria dei Giovani Democratici di Ariccia Francesca Benedetti che ha aperto la manifestazione odierna con sensibilità e attenzione alla delicata situazione in atto in Ucraina sottolineando – ancora una volta – la necessità di attuazione di un piano diplomatico per una risoluzione del conflitto. Successivamente ha preso la parola la vice segretaria dell’organizzazione giovanile Flavia Arcangeli – nonché mediatrice dell’evento – che ha ringraziato le persone presenti e ha sottilineato l’importanza di vedersi, in piazza, per sostenere il cambiamento.

Subito dopo ha preso la parola il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Francesca Monosilio – sempre al fianco del gruppo giovanile – che ha trattato l’importante tema relativo all’Associazione SoleTerre onlus e dei bambini oncologici che aiutano. Ha preso la parola anche il Professor Alessandro Ercolin che ha fatto un importante panoramica dal punto di vista storico-culturale che ha mostrato un parallelismo tra la Prima Guerra Mondiale e l’odierna situazione Ucraina.

Successivamente sono intervenuti a sostegno della Pace il Presidente dell’Anpi sezione di Ariccia Claudio Petrillo e il Professor Lucio Alegretti della sezione ANPI di Genzano di Roma i quali, con due discorsi particolarmente emozionanti, hanno trattato i temi della cultura, della transazione ecologica e soprattutto il problema delle armi.

La manifestazione si è conclusa con un dibattito particolarmente interessante che ha visto la partecipazione del pubblico presente, dei giovani democratici e dei vari ospiti. Al termine della manifestazione abbiamo potuto scambiare due parole con la Segretaria Francesca Benedetti: “Sono orgogliosa e soddisfatta per la riuscita dell’evento. La nostra prima iniziativa non poteva non tenersi in piazza, a contatto con le persone, in un ambiente ideale di condivisione e confronto. Ringrazio gli ospiti che sono intervenuti e che ci hanno stimolato verso riflessioni mai superficiali o banali”.

“Il momento più emozionante dell’iniziativa è stato sicuramente il vivace dibattito che è sorto spontaneamente al termine degli interventi. Questa mattina la piazza di Ariccia è stata teatro di cultura, sapere e buona politica. Una comunità che si interroga e si confronta sul mondo e sul futuro che la attende. Un primo passo importante per il percorso che intendiamo tracciare! Come giovani democratici sentiamo la responsabilità e la necessità di rivitalizzare il dibattito politico nelle piazze e tra le persone. Nessuno deve essere lasciato indietro” ha dichiarato ai nostri microfoni la Segretaria GD Ariccia.

Generico marzo 2022

“Questa mattina – ha poi ribadito la capogruppo Francesca Monosilio – abbiamo affrontato l’argomento della guerra toccando i suoi diversi aspetti, legati alle rivendicazioni, al potere, alle questioni storico-eonomiche. Preziosi gli interventi di tutti, che hanno trasformato l’evento in un dibattito politico interattivo, come non si vede da tempo nelle attuali modalità di far politica. La condanna dell’invasione Russa in Ucraina deve restare un punto fermo ed indiscutibile, nonostante i complessi fenomeni storici e politici che hanno portato all’attuale conflitto, tra gli equilibri di potere dell’est, dell’ovest e della Cina. Di fatto sono i civili ucraini ad essere bombardati. Ma le guerre nel mondo sono diverse e stazionarie, spesso ignorate dai media. Le vittime principali sono sempre i civili, bambini e innocenti, le popolazioni più fragili. Gli interessi economici e di potere continuano a schiacciare il valore delle vite umane. La pandemia ha contribuito a complicare gli equilibri internazionali ma nemmeno durante il picco più alto dei contagi è riuscita a placare le guerre, anzi la spesa militare è aumentata e sembrerebbe che il settore della difesa sia l’unico settore che non va in crisi! La cessazione della produzione delle armi da guerra è la vera battaglia che dobbiamo fare, come istituzioni, come donne e uomini civili, come esseri umani. Secoli di storia per la civilizzazione ed il riconoscimento dei diritti umani si infrangono sugli scenari mostruosi dei conflitti armati. La guerra è una aberrazione, è la manifesta sconfitta dell’intelletto umano e della specie superiore, nell’anno 2022 Dopo Cristo. Smettiamola di voler insegnare ai bambini la pace e la tolleranza con i fucili carichi! Grazie a tutti i presenti di oggi, grazie ai numerosi e preziosi contributi. LA PACE NON HA UN COLORE, MA TUTTI I COLORI. LA PACE È DI TUTTI!”, ha aggiunto e concluso la consigliera ariccina.

 

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