Cronaca

Genzano piange la scomparsa di Piero Regano, per tutti Palloccò

La città di Genzano piange la scomparsa di Piero Regano, per tutti Palloccò, venuto a mancare nella giornata di ieri, domenica 13 marzo, all'affetto dei suoi cari

La città di Genzano piange la scomparsa di Piero Regano, per tutti Palloccò, venuto a mancare nella giornata di ieri, domenica 13 marzo, all’affetto dei suoi cari. A darne l’annuncio pubblico sono stati gli amici di “Genzano: storia, tradizioni e dialetto”, che non hanno mancato di celebrarlo anche e soprattutto per il suo apporto, nel raccontare storie, aneddoti e canzoncine, lui che era certamente espressione della Genzano di un tempo, quella che seppe uscire dalle secche della guerra e affrontare con impeto, passione e vigore i decenni finali di un novecento, che Palloccò, classe 1940, ha saputo caratterizzare con la sua simpatia e la sua energia.

“Noi – hanno dichiarato – vogliamo salutarlo raccontando proprio una storiella che lo vide protagonista insieme a Don Giovanni Stugi (il noto parroco dei salesiani, venuto a mancare nel 2003).

Palloccó tira ‘n carciu de rigore su dai preti, a porta era chella verzo a chiesa. U tirà tarmente artu che coì a campana e a fece sonà. Allora escì don Stugi e gne fece: “Palloccó, ma che fa’ sonà a campana?” Issu guarda l’orloggiu e gne rispose: “Don Stu’ è mezzuggiornu, n’ tié da ì a magnà?”.

I funerali verranno celebrati nel pomeriggio di martedì 15 marzo, alle 15.30, presso la Collegiata della Santissima Trinità di Genzano.

Generico marzo 2022
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