A Castel Gandolfo, uno dei 6 Comuni dei Castelli Romani che andranno al voto la prossima primavera, il panorama elettorale è ancora incerto e piuttosto silenzioso.
Le certezze ad oggi sono sostanzialmente due: il prossimo primo cittadino non sarà Milvia Monachesi, che si appresta a concludere il suo secondo e ultimo mandato amministrativo. Chi, invece, ha già annunciato la sua scesa in campo per la conquista della fascia tricolore è Marta Toti, avvocato 41enne, che già a dicembre ha rotto gli indugi in una apposita conferenza stampa e correrà col sostegno – almeno per adesso – di 4 liste civiche: Castellani, La Pesca, Arcobaleno, Insieme per Pavona, e sarà appoggiata tra gli altri dall’ex sindaco di Castel Gandolfo, Maurizio Colacchi.
Per il resto, come detto, si naviga a vista e a dominare sono soprattutto i rumors, mentre si attendono a breve svolte decisive. Sul fronte del centrosinistra proseguono le interlocuzioni ad ampio raggio da parte della attuale maggioranza e del Partito Democratico, sia con il Gruppo Aurora che con il Movimento Cinque Stelle e con Articolo uno, reduci dal percorso unitario intrapreso con il Tavolo sull’Urbanistica.
Le prossime ore potrebbero essere determinanti per conoscere il nome del candidato successore della Sindaca Monachesi. Proprio stasera è previsto un incontro in cui potrebbero essere sciolte le riserve tra il nome di Cristiano Bavaro, attuale vicesindaco che, alla luce del nuovo fronte allargato, non ha incassato favore unanime, e Alberto De Angelis, assessore alla Viabilità e Manutenzione, su cui punta la componente dell’Aurora, di quel Paolo Gasperini che nel 2017, al secondo tentativo verso la conquista dello scranno più alto del Consiglio Comunale, si fermò al secondo posto con il 32,98%.
Anche nel centrodestra la situazione non è ancora certificata: una parte potrebbe andare con Marta Toti e un’altra con un proprio candidato. I maggiori partiti del centrodestra, tra cui Lega e Fratelli d’Italia per ora scelgono la strada del silenzio, anche se negli scorsi giorni era salita alla ribalta tra i papabili candidati il nome del presidente del circolo meloniano locale, Fabio Angeletti, che però poi è rientrata.
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