Politica

Elezioni Ciampino 2022, 4 i candidati a sindaco. Sarà Ball…ottaggio?

Generico marzo 2022

C’è fermento a Ciampino in vista delle prossime elezioni, che si svolgeranno, Covid permettendo, nella tardissima primavera (tra fine maggio e metà giugno). Il quadro è ormai completo e prevede, salvo sorprese dell’ultimo minuto, 4 candidati a sindaco (7, invece, furono i candidati per le amministrative del 2019).

Per il centrodestra unito è arrivata nei giorni scorsi l’ufficialità, resa nota in un comunicato stampa dal deputato parlamentare Marco Silvestroni, del ritorno in campo di Daniela Ballico, la quale aveva annunciato la propria intenzione di volerci riprovare già il 31 agosto scorso, a poche ore dalla caduta della Giunta e dallo scioglimento del Consiglio comunale, che avevano portato al commissariamento. L’ex prima cittadina di Ciampino sarà sostenuta da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia e dalle liste civiche Merita di + e IGDO Pubblico. L’obiettivo dichiarato è riprendere il lavoro interrotto alla fine dell’estate 2021, confidando che a livello locale si rifletta il gradimento espresso dai cittadini a livello nazionale nei confronti della coalizione di centrodestra e, più nello specifico, di Fratelli d’Italia, da diverse settimane il primo partito in Italia nei sondaggi.

La candidata sindaco del centrosinistra sarà invece l’avvocato Emanuela Colella, già consigliera comunale e assessore alle Politiche Sociali, nonché vicepresidente del Consiglio comunale durante l’amministrazione Ballico. La giurista sarà in testa a una coalizione formata da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Articolo Uno, Demos – Democrazia Solidale e dalle liste civiche Ciampino Futura, Ciampino Domani, Ciampino sul Serio e Idea Ciampino. Primo candidato sindaco donna per il centrosinistra nella storia del comune aeroportuale, Emanuela Colella cercherà di riportare Ciampino sotto la guida dei “democratici”, che (pur nelle differenti versioni) dal 1975 al 2019 erano sempre risultati vincitori.

Da non sottovalutare, proseguendo, la candidatura a sindaco di Alessandro Porchetta, anche lui ex consigliere comunale. Ricercatore universitario, ancora giovane (meno di 40 anni di età), ma con un’esperienza politica non indifferente, Porchetta cercherà di nuovo, a distanza di 8 anni, di diventare il primo cittadino di Ciampino, sostenuto dalle liste civiche Diritti in Comune, Partecipazione Attiva (neo-formazione politica a livello nazionale) e Insieme con Mauro Testa per Ciampino, ma anche da Europa Verde.

Infine, il quarto e ultimo aspirante sindaco non sarà più, come sembrava certo fino a qualche settimana fa, l’ex consigliera Giuliana Tersigni (che avrebbe avuto l’appoggio di Progetto Comune e di altre liste), bensì l’ex assessore ai Lavori Pubblici di Ciampino Massimo Grasso, che ha nel curriculum un passato da consigliere comunale a Rocca di Papa. L’avvocato, che si presenterà alle elezioni con Italia Viva, si candiderà in ticket con l’ex consigliera Gabriella Sisti, la quale aveva già provato a vincere le elezioni nel 2014 e nel 2019 e che, in caso di successo finale, ricoprirebbe il ruolo di vicesindaco.

Al momento i primi due schieramenti sembrano i favoriti per arrivare al ballottaggio, che risulterebbe il primo tutto al femminile nella storia di Ciampino. Ma Diritti in Comune & co. e Italia Viva non staranno a guardare, forti del loro bacino di elettori, e quand’anche non dovessero risultare ancora in corsa per la vittoria dopo il primo turno saranno comunque protagonisti nella due giorni decisiva di fine giugno, visto il ruolo che potrebbero giocare le proprie simpatie (o sarebbe meglio dire “antipatie”?) ai fini dell’assegnazione definitiva dello scettro di sindaco di Ciampino.

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