Memorie

Genzano – Gino Cesaroni nel ricordo di Gianluca Ercolani, Carlo Zoccolotti ed Enzo Ercolani: “Un esempio per tutti”

Nelle ultime settimane la città di Genzano ha commemorato a più riprese l'amato Sindaco Gino Cesaroni, morto il 16 gennaio del 1997 per i postumi di un tragico incidente. Gino Cesaroni è stato celebrato dapprima nell'aula del Consiglio comunale e poi nella sede del Partito Democratico, li dove si sono succeduti il Pci e il Pds, i partiti che caratterizzano la sua lunga militanza politica

Generico marzo 2022

Nelle ultime settimane la città di Genzano ha commemorato a più riprese l’amato Sindaco Gino Cesaroni, morto il 16 gennaio del 1997 per i postumi di un tragico incidente. Gino Cesaroni è stato celebrato dapprima nell’aula del Consiglio comunale e poi nella sede del Partito Democratico, li dove si sono succeduti il Pci e il Pds, i partiti che caratterizzano la sua lunga militanza politica.

Quello che fu per 28 anni l’amato Sindaco della Città dell’Infiorata, “u Sindicu” per eccellenza, ricoprì l’incarico di Primo cittadino dal 1969 al 1997, ininiterrottamente. Col PCI venne eletto deputato alle elezioni Politiche del 1968 e confermò poi il proprio seggio a Montecitorio anche dopo le elezioni del 1972, per concludere il suo mandato parlamentare nel 1976.

Gianluca Ercolani ricorda Gino Cesaroni

“Lo abbiamo ricordato idealmente a nome di tutta la Comunità di Genzano, certi di interpretare un sentimento popolare diffuso e condiviso di affetto, stima e riconoscenza per il suo prezioso operato e per le sue alte qualità umane, politiche ed istituzionali”, ha evidenziato con commozione la Presidente del Consiglio comunale, Patrizia Mancini.
Intriso di emozione l’intervento di Gianluca Ercolani, capogruppo del Partito Democratico: “Gino Cesaroni è un uomo che ha amato Genzano e da Genzano è stato ricambiato e lo è tuttora; un uomo di spessore, che ha fatto dell’ascolto del prossimo la sua missione e che si è sempre prodigato per fornire risposte concrete a coloro che a lui si rivolgeva. Parliamo di un innovatore, una persona con un intuito politico unico, travolgente dal punto di vista amministrativo e alla costante ricerca di strumenti che potessero fare il bene del paese. Gino Cesaroni – ha ribadito Gianluca Ercolani – ha fatto la storia di Genzano portando il nostro paese dalla tradizione contadina, fatta di lotte, rivendicazioni e traguardi raggiunti, ad uno sviluppo che ha contrassegnato il rapido mutare della città in tutti i settori, da quello urbanistico a quello culturale, da quello turistico a quello commerciale. La nostra azione quotidiana e il nostro fare politica dovrebbe sempre ispirarsi ai valori democratici di uguaglianza e giustizia che furono al centro della vita e dell’attività del compianto Gino Cesaroni; che è stato Sindaco e Deputato senza aver mai smesso di essere cittadino e agricoltore. Restare sempre tra la gente è stato il suo più grande insegnamento ed è per questo che lo ringrazio per lo straordinario esempio che ci ha dato”, ha concluso il capogruppo del PD”.

Parole di profonda stima e riconoscenza anche da parte dell’attuale Sindaco, Carlo Zoccolotti, che era bambino quando il suo predecessore venne a mancare. “Per cogliere appieno l’insegnamento di quel grande uomo politico che è stato Gino Cesaroni – ha premesso il Primo cittadino – non possiamo e non dobbiamo rifugiarci nella nostalgia di un passato mitico ma dobbiamo sforzarci di rivolgere sempre il nostro sguardo al futuro. Così il suo lavoro e quello dei tanti che lo hanno aiutato negli anni, continuerà a vivere nel nostro presente. In questo primo anno abbiamo con umiltà tentato proprio di raccogliere il suo testimone tornando a valorizzare tante delle opere e della visione politica che le aveva concepite. Il Teatro Carlo Levi, l’Anfiteatro delle Olmate, la Tangenziale ed il Palazzetto dello Sport, tra le altre, ci raccontano di un’idea di sviluppo del Paese…e proprio queste opere, saranno oggetto, dalle prossime settimane, di importanti lavori di adeguamento o ristrutturazione”, ha evidenziato Zoccolotti.

Nell’incontro presso la sezione democratica di via Garibaldi sono intervenuti anche il segretario del Pd, Agostino Cesaroni, il segretario dei Giovani Democratici, Andrea Di Lorenzo, e gli ex sindaci Giancarlo Pesoli ed Enzo Ercolani. Proprio quest’ultimo ha esaltato il rinnovamento che Gino Cesaroni seppe stimolare alla città di Genzano, che con lui divenne la perla dei Castelli Romani. “Con lui c’era sempre enorme rispetto, anche tra forze politiche, perché far valere sempre il suo ruolo di mediatore, all’insegna della serietà e della correttezza. Nella mattina dell’incidente lo incontrai al Comune e Gino mi apparve molto stanco; parlando gli dissi “non andarci a Roma”, ma lui insistette, dicendo che doveva assolutamente andare. E anche una volta ferito, dopo l’incidente, si premurò di sapere in che condizioni fosse colui che aveva causato l’impatto. Un anno facemmo addirittura 1880 delibere, un numero impensabile oggi. Gino – ha concluso Enzo Ercolani – è stato un maestro sotto ogni aspetto, molto rispettato in Parlamento, Regione e Provincia, un personaggio che ci invidiavano da tutti i comuni limitrofi e che Genzano ha tanto amato”.

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Gino Cesaroni
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