Due camion di aiuti umanitari sono partiti oggi pomeriggio da Monte Compatri verso la basilica minore di Santa Sofia, da dove saranno smistati verso il confine con l’Ucraina. Sono il frutto della raccolta coordinata dal Comune di Monte Compatri, che ha visto per due settimane i cittadini donare beni alimentari, oggetti di prima necessità e materiale medico presso la Sala Don Bassani.
All’impegno di tutta la collettività si è unito, nella giornata di oggi, quello dell’azienda CTC srl con gli amministratori Mario Cacciotti, Iulian Tanase e Luca Ciuffa, che ha donato un camion di prodotti alimentari. Inoltre la società Tekneko, che gestisce il servizio di raccolta differenziata, ha messo a disposizione, grazie al presidente Umberto Di Carlo, un mezzo proveniente direttamente dalla sede centrale di Avezzano (AQ) per consegnare gli aiuti umanitari.
I mezzi sono stati accompagnati dalla Protezione Civile Beta 91 di Monte Compatri fino a via Boccea, dove si trova la sede della chiesa nazionale degli ucraini a Roma. Il sindaco Francesco Ferri e altri rappresentanti dell’amministrazione comunale hanno voluto salutare i volontari prima della partenza per ringraziarli dell’impegno.
“La comunità di Monte Compatri ha dimostrato ancora una volta la sua grande generosità, aiutando le famiglie che fuggono dalla guerra – spiega il primo cittadino –. In questi giorni stiamo facendo il possibile per coordinare aiuti e servizi anche per chi viene ospitato nelle famiglie del nostro territorio. Rinnovo il mio appello per chi avesse alloggi disponibili a scriverci presso la casella di posta elettronica attivata dal Comune emergenzaucraina@comune.montecompatri.roma.it”.
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