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Gli errori da evitare quando si compra casa

CASA

Andare a vivere in un condominio comporta oneri ma anche, e soprattutto, benefici. Rispetto alla casa autonoma, ad esempio, la soluzione dell’appartamento in condominio risulta più pratica ed economica dal punto di vista della manutenzione degli impianti di riscaldamento e dei relativi costi, considerato che la spesa viene ripartita tra tutti i condòmini senza ricadere sul singolo.

Allo stesso tempo, vivere in un complesso condominiale è (spesso) sinonimo di sicurezza e di maggiore accessibilità ai servizi essenziali. Generalmente, infatti, strutture di questo tipo sono costruite in zone strategiche e molto ben fornite dal punto di vista dei supermercati, luoghi di intrattenimento e servizi di tutti i generi.

In questo articolo, vedremo quali sono gli errori da non fare quando si acquista casa, basandoci su una lista messa a punto da Idealista, noto marchio specializzato nella compravendita di immobili. Eccoli riportati di seguito:

  1. Non fare bene i conti: spesso l’acquisto presuppone costi maggiori di quelli preventivati nella fase iniziale. Un esempio? Ancora in pochi stimano le uscite dovute all’imposta ipotecaria sul mutuo, che vale il 2% dell’importo del mutuo stesso
  2. Non richiedere un rapporto sulla tassazione dell’immobile: solo un 1% degli acquirenti si informa in anticipo sulle tasse da pagare
  3. Non considerare l’acquisto dei mobili: è ancora abitudine di pochi italiani inserire, nel bilancio preventivo, i costi per i mobili con cui si vogliono arredare gli interni. In questo senso, potrebbe essere utile informarsi sul bonus mobili e grandi elettrodomestici previsto dal Governo, che permette, se vengono soddisfatti alcuni requisiti, di ottenere una detrazione Irpef del 50%
  4. Chiedere un mutuo con scadenze lunghe: secondo gli esperti in materia finanziaria, è sempre meglio evitare mutui lunghi più di 20/25 anni. Calcolando tutti gli interessi, infatti, la casa diventa eccessivamente cara
  5. Fare debiti al di sopra del 30% delle proprie entrate: secondo la Banca d’Italia, la quota del mutuo, sommata al resto dei debiti, non dovrebbe superare il 30%-35% del reddito personale
  6. Non informarsi sull’andamento del settore immobiliare: non sempre conviene comprare un immobile. Ci sono momenti migliori e momenti peggiori. È bene cercare informazioni statistiche e confrontare i prezzi nel breve e medio periodo
  7. Non negoziare come si deve: un errore tipico dei potenziali acquirenti è scartare determinati immobili pensando di non poter trattare sul prezzo. In realtà, praticamente in ogni compravendita è prevista una fase di trattativa: bisogna essere in grado di negoziare, individuando i margini per farlo bene
  8. Lasciarsi trasportare a livello emotivo: l’acquisto di una casa è un momento molto emozionante; tuttavia farsi guidare dalle emozioni può risultare molto sbagliato. Meglio prendersi sempre del tempo per riflettere e agire in maniera quanto più lucida possibile
  9. Speculare sulla casa: la casa è un bene d’uso e non bisogna mai acquistare per speculare. Se le cose dovessero andare male, infatti, si rischierebbe di distruggere le proprie finanze
  10. Non consultare il notaio prima di firmare atti importanti: soprattutto se si ha poca esperienza, è opportuno farsi coadiuvare da un esperto che può aiutare a prevenire brutte sorprese. Prima di apporre la firma su documenti e atti, meglio incontrarsi con il proprio notaio e comprendere cosa sta accadendo
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