Attualità

Marino, dal Consiglio no ai parcheggi rosa. Silvani (PD): “Occasione persa”

Generico marzo 2022

Dal 10 novembre 2021, come noto a tutti, è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada, che ha introdotto, tra le sue novità, i cosiddetti “parcheggi rosa”: Si tratta di parcheggi riservati alle donne incinte e a tutti i genitori che viaggiano in macchina con figli di età inferiore ai 2 anni e per i quali non è necessario richiedere permessi o autorizzazioni specifici.

Scuole, asili nido, supermercati, uffici pubblici e ospedali sono le aree principali presso le quali sorgono questi spazi, che solamente per Roma città dovrebbero essere oltre 500.

Per quanto riguarda il comune di Marino, la capogruppo del Partito Democratico Franca Silvani ha reso noto, sui propri canali social, come sia stata bocciata la sua proposta di emendamento al DUP (Documento Unico di Programmazione) nel Consiglio comunale del 28 febbraio scorso.

“Implementare le iniziative per la diffusione della cultura di Parità e Pari Opportunità, per un sostegno alle donne non solo di tipo assistenzialista, ma anche di promozione ed emancipazione della persona”: questo il motivo per il quale Franca Silvani, insieme ai capigruppo della Scelta Concreta e del Centro, Gianfranco Venanzoni e Roberto Raparelli, aveva chiesto al sindaco Stefano Cecchi e alla sua squadra di governo di realizzare dei parcheggi rosa nella città che ha per simbolo la Fontana dei Quattro Mori. Idea sostenuta, con il voto, anche da tutto il gruppo della coalizione M5S (Colizza, Cerro, Blasetti, Carmesini).

“Nella discussione mi hanno contestato la previsione nel testo dei supermercati. Valli a capire. Il rosa sbagliato? Chissà… – commenta amareggiata Franca Silvani -. Un’occasione persa per la città di Marino, dal momento che questi parcheggi rosa avrebbero potuto costituire un grande contributo sociale per le donne in stato di gravidanza e per i genitori con prole neonatale al seguito, favorendo un vissuto della maternità/genitorialità più agevole rispetto alle esigenze del quotidiano”.

“Nonostante il rifiuto per questa e per altre nostre iniziative – aggiunge Franca Silvani -, porteremo avanti un laboratorio continuo, presidio di diritti umani e di pace, per diffondere una cultura delle differenze, del rispetto di genere, razza e orientamento sessuale e il contrasto agli stereotipi, cercando il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado e di tutte le realtà del territorio”.

 

commenta