Davvero spiacevole quanto registrato ieri a Zagarolo. La cappella dedicata alla Madonna davanti alla sede del liceo scientifico dell’Istituto Comprensivo “Falcone e Borsellino” è stata infatti imbrattata con delle frasi certamente non degne di un luogo di culto, tratte dal brano rap “Don’t do that” di Spender.
Il sindaco Emanuela Panzironi ha stigmatizzato l’increscioso episodio, sottolineando che “chi deturpa non offende chi denigra nelle varie scritte, ma offende la sua intelligenza, quella dei suoi genitori che lo stanno educando e quella degli amici che lo frequentano. Rispettate – ha aggiunto – i luoghi in cui vivete, sono parte della vostra vita, sono anche vostri”.
La prima cittadina di Zagarolo ha poi ricordato che, come sottolinea l’Art. 639 del Codice Penale, “per il reato di imbrattamento e deturpamento su cose di interesse storico o artistico, la pena applicata è quella della reclusione da tre mesi a un anno e della multa da 1.000 a 3.000 euro. In questi casi, peraltro, si può procedere anche d’ufficio”.
In attesa che si possa risalire ai responsabili del brutto gesto, la cappella è stata comunque pulita.
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