Marino, l’annuncio di Palazzo Valentini sul Mercuri: “Entro marzo l’area, entro l’anno i container”

La dirigenza scolastica e gli studenti del liceo Mercuri di Marino stanno vivendo giorni di attesa per sapere se e quando si potrà tornare a fare lezione nella città del vino. Il quadro è ormai conosciutissimo: la storica sede è chiusa da mesi in attesa dei lavori di adeguamento da parte della Città Metropolitana e i ragazzi sono ad oggi costretti a fare lezione presso il Michele Amari di Ciampino.

C’è poi la questione dell’area in cui porre i container temporanei in cui gli studenti faranno lezione in attesa dell’inizio e soprattutto della fine degli interventi presso il liceo (che dovrebbero durare almeno un paio di anni). Tema sviscerato anche venerdì in occasione del sopralluogo della commissione regionale Diritto allo studio e Lavoro e dei consiglieri regionali Adriano Palozzi e Cacciatore.

A fare adesso il punto è Daniele Parrucci, consigliere delegato alla edilizia scolastica della Città Metropolitana: “Sul Mercuri i problemi sono da affrontare sotto un doppio aspetto. Da una parte lo stanziamento economico per i lavori di adeguamento sismico della struttura; dall’altra la localizzazione delle aule temporanee a Marino, in cui far fare lezione agli studenti, oggi costretti ad andare all’istituto Amari di Ciampino. Io mi sono subito attivato e ho incontrato il sindaco per risolvere la problematica. Attualmente – ricorda Parrucci – sono allo studio degli uffici di Palazzo Valentini un paio di proposte di localizzazione (dopo il “no” comunale al parcheggione e il “no” metropolitano all’ex ostello, ndr), fornite dal sindaco Cecchi, ed entro la fine di marzo – dopo le necessarie autorizzazioni e interlocuzioni con gli enti preposti – si dovrebbe arrivare a ufficializzare una scelta logistica per l’allocazione dei moduli”.

Ad oggi, lo scenario più gettonato potrebbe essere l’area di via Capo d’acqua, vicino al cimitero, non lontano dal liceo. Vedremo.

“Nel frattempo, vista l’urgenza della situazione e per guadagnare tempo – continua Parrucci -, abbiamo avviato il protocollo per mandare a gara l’acquisto dei container (in attesa della approvazione del bilancio metropolitano). L’obiettivo è arrivare entro l’anno ad accogliere i ragazzi dentro i moduli. Al tempo stesso, siamo in contatto diretto con la Regione Lazio per trovare i fondi – stiamo parlando di 2,8 milioni di euro – per gli interventi di messa in sicurezza della parte del liceo ad oggi inagibile”.

Piccole notizie positive dopo giorni, settimane di silenzio e attesa.