Dopo una discesa costante dei nuovi casi Covid, durata una quarantina di giorni, per la seconda settimana di seguito si assiste ad un’ascesa dei positivi al Covid-19 nel territorio della ASL Roma 6, passati dagli 8.375 del 6 marzo ai 9.752 del 13, per arrivare poi ai 13.269 del 20 marzo, così come da nuovo bollettino dell’azienda sanitaria locale.
Conforta, tuttavia, che i posti letto Covid occupati continuino ad essere in diminuzione e in 2 settimane si è passati da 37 a 27 (erano 32 appena 7 giorni fa). Nessun posto in terapia intensiva risulta occupato da pazienti affetti da Covid-19.
In un territorio in cui i contagi sono tornati a crescere in maniera perentoria è ancora Velletri la città con più positivi, nonostante ci siano città – come Pomezia ed Anzio – con più abitanti. Ben 6 le città tornate in quadrupla cifra, quindi con oltre un migliaio di cittadini positivi al Covid, a conferma di come la variante Omicron 2 stia facendo breccia tra le popolazioni, senza particolari discriminazioni tra vaccinati e non vaccinati.
Nel complesso i cittadini del territorio attualmente positivi sono saliti a 13.369, mentre erano 9.752 la settimana precedente: 6.296 i nuovi positivi (+ 1.758), a fronte di 2.779 guariti.
Netta anche la crescita dei tamponi lavorati, passati da poco più di 17mila del 6 marzo, ai 24.167 del 13 marzo e ai 29.895 del 20 marzo.
Sono tornati a crescere i decessi (5, a fronte dei 3 di sette giorni prima), di gran lunga inferiore, però, ai picchi delle precedenti ondate.
L’unico Comune tra i 21 della ASL in cui i positivi sono diminuiti è il più piccolo, quello di Nemi, passato da 47 a 43.
Nessuna eccezione tra i 21 Comuni della ASL, tutti coi dati in crescita: le uniche città in cui è stata più contenuta sono solamente Frascati, passata da 313 a 323, e Genzano, passata da 369 a 404.
Velletri, dicevamo, è passata da 1054 a 1439, con una crescita consistente. Segue ancora Albano, passata a 1.148, e Marino, tornata sopra quota mille (1.066).
Nella tabella che segue tutti i dati aggiornati, appena diffusi dalle autorità sanitarie, che è possibile confrontare con quelli della settimana precedente.
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