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Marino – La pista ciclopedonale arriverà fino a viale della Repubblica. Fine lavori per Pasqua?

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Era il 17 marzo 2021, quando iniziarono i lavori in via Goffredo Mameli, lo “stradone” di Santa Maria delle Mole (Marino), per realizzare una pista ciclo-pedonale, rifare il marciapiede e sostituire gli alberi e le panchine vittime di incuria e in stato di degrado.

Sulla base di quanto riportato sul relativo cartello di cantiere, per il completamento delle operazioni sarebbero dovuti trascorrere 180 giorni. Dunque, al più tardi, l’opera avrebbe dovuto essere completata entro la fine di settembre 2021. Ma così non è stato, perché i lavori sono tuttora interrotti all’incrocio con viale della Repubblica.

Come ha ricordato nei giorni scorsi Alessandro Blasetti, consigliere del MoVimento 5 Stelle di Marino, “il progetto finanziato dalla precedente Giunta prevedeva che il lavoro transitasse anche in viale della Repubblica fino al Parco della Pace, riqualificando anche quel tratto di marciapiede. Sembrerebbe che la scelta (di non proseguire, ndr) sia dovuta all’attraversamento dell’Appia che causa incidenti”.

Abbiamo chiesto, pertanto, al sindaco Stefano Cecchi di fare il punto della situazione.

“Purtroppo ci sono stati dei problemi con la ditta appaltatrice – ci ha spiegato gentilmente il primo cittadino di Marino –, che ha messo a disposizione pochissimo personale. Certo, non stiamo parlando della Torre Eiffel (che richiese oltre 2 anni e ben 250 operai per la sua realizzazione, ndr), ma comunque ci vuole del tempo ed è necessario un numero congruo di uomini”.

Sulla questione viabilità: “I lavori sono andati a rilento – ha aggiunto Cecchi – per il tratto che va da via Goffredo Mameli a viale della Repubblica, ma una volta terminato quel tratto ci fermeremo. Già durante la campagna elettorale dissi che una pista ciclabile che arrivi fino al Parco della Pace, e che dunque interessi l’attraversamento di via Appia Nuova e della ferrovia a poca distanza da essa, è impensabile: non si possono far confluire tanti pedoni in quel punto, considerato il rischio concreto di incidenti. Ricordo che l’anno scorso una donna subì un investimento fatale proprio all’incrocio tra via Appia Nuova e viale della Repubblica, come sindaco non posso e non voglio avere altri morti sulla coscienza per un’opera che finirebbe per essere troppo rischiosa”.

“Ora i lavori stanno proseguendo, seppur non in maniera spedita come ci saremmo augurati – ha concluso Cecchi –. La mia speranza è che entro Pasqua, o al più tardi entro la fine di aprile, potremo festeggiarne la conclusione”.

 

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