L’Avis di Velletri può vantare una nuova collaborazione: quella con il dott. Natale Di Belardino, specialista in Cardiologia e in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva.
Direttore f.f. UOC Cardiologia-UTIC degli ospedali riuniti di Anzio e Nettuno, il dott. Di Belardino ha all’attivo, dal 1989, oltre 5.500 procedure come primo operatore: impianti di LOOP RECORDER, pace-maker monocamerali, bicamerali, VDD, biventricolari, impianti di defibrillatori monocamerali, bicamerali, VDD, biventricolari, studi elettrofisiologici endocavitari, procedure ablative semplici e complesse.
Il dottore svolge attività professionale nell’UPMC Salvator Mundi International Hospital, dove si occupa prevalentemente di interventi di cardiologia ambulatoriale.
Dopo un colloquio avuto sabato scorso con il presidente Luciano Rutigliano, il dott. Di Belardino si è reso disponibile per una fattiva collaborazione con l’Avis di Velletri. Nell’incontro avuto si è valutata, per il futuro, la possibilità di uno studio tra i donatori/donatrici al di sotto dei 40 anni, per la diagnosi della sindrome di Brugada, patologia legata al disturbo del ritmo cardiaco, più precisamente dell’attività elettrica del cuore, che può provocare episodi di aritmia ventricolare gravi, talvolta perfino letali. La sindrome di Brugada è nota per essere una delle principali cause di morte cardiaca improvvisa.
È noto come l’Avis di Velletri si sia basata nel promuovere l’informazione e l’educazione sanitaria verso i propri cittadini favorendo la diffusione del concetto di prevenzione e promozione della salute, la nuova sede e la presenza di stimati professionisti, sono e saranno il valore aggiunto per il futuro dell’intera comunità di Velletri.