Il Perù è una delle destinazioni più belle che ci sia al mondo, con la sua natura strabiliante. È la culla della civiltà Inca e, infatti, il sito di Machu Picchu è tra i più visitati al mondo, al pari della Basilica di San Pietro in Roma. Suscita un fascino incredibile su chiunque perché fa davvero specie pensare che il sito sia arrivato praticamente intatto fino ai giorni nostri celando ancora moltissimi dei suoi misteri e segreti. Infatti, gli archeologici e gli studiosi ancora non hanno capito l’uso e lo scopo di certi ambienti e manufatti del popola inca. Lo stesso vale per le misteriose linee di Nazca, dei solchi che rivelano un disegno gigantesco che si vede solo dall’alto. Chi ne ha la possibilità dovrebbe trascorrere almeno tre settimane in Perù, una destinazione per cui occorre fare scalo negli Stati Uniti. La ragione è legata al fatto che sono davvero moltissime le destinazioni che merita una visita, tra cui bisogna spendere qualche parola in più per la città di Arequipa.
Il centro di Arequipa
Si tratta della seconda città per importanza del paese sudamericano. Si trova in una valle costellata da vulcani, alcuni ancora attivi, fondata dagli Inca e divenuta strategica al tempo dei Conquistadores. La piazza centrale si chiama Plaza de las Armas, dove fermarsi per un caffè ammirando la spettacolare facciata della Iglesia de la Compañia. Nel corso del secoli, a causa dei continui terremoti provocati dall’intensa attività vulcanica e sotterranea, la chiesa è stata ricostruita più e più volte riposizionando le pietre.
Sempre al centro della città si trova il Museo Santury che ospita una mummia inca perfettamente conservata. Si chiama Juanita ed è stata restituita dal vulcano Misti che l’ha tenuta al suo interno per secoli e secoli. Era un offerta che gli Inca fecero per ingraziarsi il favore degli dei ed evitare che la forza del vulcano li travolgesse. Il quartiere de La Recoleta prende il nome del monastero costruito attorno all’anno 1600. Particolarmente degni di nota sono la sua enorme biblioteca con libri centenari e i manufatti dell’Amazzonia che sono conservati al suo interno.
Escursioni e natura
Arequipa è una delle destinazioni più frequentate del Perù per chi ama il trekking e il rafting. Per iniziare si possono organizzare bellissime escursioni a piedi sul vulcano Misti che vanta ben 5822 m di altitudine. Ovviamente non è una passeggiata per gli escursionisti della domenica ma un’avventura di almeno due giorni per esperti scalatori con una specifica preparazione nonché attrezzatura.
La città è anche una meta per il rafting, esclusi ovviamente i periodi in cui i fiumi sono in piena e troppo travolgenti. Anche i principianti possono affrontare un bel rafting tra le rapide dei fiumi Rio Chili e Rio Majes. Invece, il rio Cotahuasi è riservato a chi ha già esperienza e ricerca emozioni più forti. Il fiume si trova sul fondo del Canyon del Colca, il più profondo del mondo con picchi di addirittura 3191 m dove spiccano il volo i condor, maestosi uccelli rapaci che raggiungono l’apertura alare di 3,5 m.
commenta