Questa mattina, negli storici studi RAI di Via Asiago a Roma, si è tenuta la conferenza stampa di Don Matteo 13 in uscita il 31 marzo su Rai 1. Alla presentazione hanno partecipato volti noti del piccolo schermo, come il Maresciallo Nino Cecchini interpretato da un iconico Nino Frassica, la Capitana Anna Olivieri con il volto della solare Maria Chiara Giannetta, il PM Marco Nardi interpretato con l’ironia di Maurizio Lastrico, ma anche volti nuovi come Don Massimo interpretato da Raul Bova e il ritorno di Flavio Insinna nelle vesti del Capitano – ora Colonnello – Anceschi.
La serie – prodotto da Lux Video in collaborazione con Rai Fiction – si suddivide in 10 serate (20 episodi) con la regia di Francesco Vicario, Riccardo Donna e Luca Brignone. L’evento che si è tenuto questa mattina all’interno dello studio 1 di via Asiago è stato un viaggio nei ricordi di una delle serie più seguite, amate e longeve delle tv italiana.
Il viaggio, di cui oggi sono stata testimone, comincia salendo le scale che portano allo studio che, vista l’occasione, si sono riempite di cimeli storici della serie, in particolare oggetti di scena e abiti dei protagonisti. Percorrendo le ampie scale del palazzo della RAI ci si rende conto di quanto Don Matteo abbia segnato un punto di inizio per la serialità made in Italy, una trama con più personaggi che hanno cresciuto intere generazioni di telespettatori e che ancora oggi – dopo ben 22 anni – continua ad essere uno dei prodotti più performanti di sempre.
La presentazione è proseguita con la visione del primo episodio della serie, in onda giovedì prossimo, in cui ritroviamo i nostri amati protagonisti: il Maresciallo Cecchini, il Capitano Olivieri, il PM Nardi, il Colonnello Anceschi, ma soprattutto lui: Don Matteo che, in questa nuova stagione, raggiungerà il traguardo dei 40 anni di sacerdozio.
Evitando spoiler sul primo episodio, in questa occasione, vorrei perdere due parole per raccontare la conferenza stampa – aperta con le celebri musiche della serie – e mediata con maestria dall’ufficio stampa Rai Max Lazzari a cui sono intervenuti tutti gli attori sopracitati.
Prima di cominciare la conferenza, in sala, è stato riprodotto il video saluto introduttivo da parte di Terence Hill, attore che per ben 13 abbiamo amato nel ruolo di Don Matteo. Nel video, l’attore si trova in un ranch americano e con il suo noto sorriso sornione e suoi grandi occhi azzurri ci ringrazia per l’incredibile affetto mostratogli in questi lunghi e felici anni.
La conferenza è proseguita, successivamente, con le domande di Max Lazzari agli attori presenti in sale e in quei minuti sono stati tanti i temi affrontati: in particolare, il cambio di passo tra Don Matteo e Don Massimo che, purtroppo, dovrà attendere la puntata 5 per trovare una risposta.
Tanti i momenti di rilievo, grazie a Flavio Insinna che – dopo anni di assenza – torna con il suo carisma e il suo contagioso buon umore nel piccolo schermo della serie riuscendo a coinvolgere in fragorose risate tutto il pubblico presente, ma anche quelli di Raul Bova che – nonostante il peso di chi va ad inserirsi in un progetto ben definito – riesce a descrivere il suo Don Massimo con accuratezza di dettagli, ma senza spoilerare.
Menzione d’onore per Nino Frassica che ha raccontato il suo maresciallo Cecchini come un amico di vecchia data, parte integrante del suo percorso personale ed artistico, ma anche per la coppia – reduce da un Sanremo di successo – Giannetta/Lastrico che con entusiasmo raccontano l’avventura tra i loro personaggi.
La presentazione di oggi si è conclusa, intorno alle 14, tra applausi scroscianti e la voglia di vedere l’intera puntata di giovedì così da comprendere cosa ci aspetta per questa tredicesima stagione di Don Matteo.
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