Si è tenuta lo scorso 15 marzo l’udienza preliminare del procedimento penale nei confronti dei 3 indagati per la tragica esplosione avvenuta al Comune di Rocca di Papa, su corso della Costituente, a giugno del 2019.
Indagati per le accuse di disastro colposo e lesioni gravi e gravissime, nella tremenda tragedia che costò la vita al sindaco Emanuele Crestini e al cittadino delegato Vincenzo Eleuteri, sono i referenti della ditta appaltatrice che stava eseguendo i lavori ed il tecnico geologo incaricato dal Comune.
Fatali furono i lavori per il consolidamento delle cavità sotterranee, nel corso dei quali gli operai sul posto tranciarono le tubazioni del gas. Gli esiti di quell’infausto giorno sono tutt’oggi scritti nell’immobilismo che ancora regna nell’ormai ex struttura comunale, e negli striscioni in memoria delle due vittime che ancora campeggiano in alcuni angoli cittadini.
Nell’udienza preliminare il Comune di Rocca di Papa si è costituito parte civile, ma allo stesso tempo le parti civili hanno chiesto “emissione del decreto di citazione quale responsabile civile nei confronti del Comune”, quale responsabile in rapporto con gli imputati. Inoltre è stato chiesto di citare in giudizio anche la Italgas.
Il Tribunale ha quindi rinviato il procedimento al 14 giugno.
commenta