Momenti di grande apprensione nelle qualifiche del Gran Premio di Arabia Saudita, che sono state sospese a seguito del violento incidente che ha visto protagonista Mick Schumacher, che si è schiantato contro un muro con la sua Haas nel Q2 del Gp che si disputa in un circuito cittadino, senza particolari via di fuga.
Il pilota, figlio del 7 volte Campione del Mondo Michael Schumacher, è rimasto cosciente, ma non è uscito subito dalla monoposto, letteralmente spezzata in due, ed è stato soccorso dai medici. Le prove, che hanno già portato all’esclusione di Lewis Hamilton (che partirà 16°), sono state interrotte ed è subito cresciuta la preoccupazione nei box e tra i telespettatori, visto che le telecamere (da prassi per incidente gravi) non inquadravano il pilota.
Il 23enne driver tedesco è stato vittima di un violento impatto contro il muro, dopo aver perso il controllo della monoposto nella esse veloce che porta verso la prima fotocellula del T1 nel Q2 del Gp dell’Arabia Saudita (già scosso dall’incredibile attacco missilistico di ieri, a pochi km dal tracciato).
Attimi di tensione, dopo l’incidente, visto che non si è sentito alcun team radio da parte del figlio del 7 volte iridato; poi le parole più rassicuranti della scuderia e il trasporto in Ospedale, avvenuto in elicottero, non prima di rassicurare sua mamma Corinna, moglie del grande pilota tedesco, 5 volte Campione del Mondo con la Ferrari, rimasto gravemente ferito nel dicembre del 2013 a Meribel, durante un fuoripista con gli sci. Incidente dopo il quale il Kaiser non è più riuscito a tornare alla vita di prima…
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