Albano-Ariccia, grande festa per i 23 anni di sacerdozio di Don Antonio Salimbeni, parroco delle due parrocchie di Albano-Cancelliera e Ariccia-Fontana di Papa: “Ieri – ha detto emozionato a Castelli Notizie – ho riassaporato la gioia e la pienezza spirituale dell’essermi donato totalmente al Signore nel servizio sacerdotale alla Chiesa”. Proprio il 27 marzo di 23 anni fa era stato ordinato sacerdote: “il profumo dell’olio del crisma con cui sono stato unto quel giorno, che era la Domenica delle Palme, lo sento ancora oggi e mi ricorda, con emozione, che lo Spirito Santo soffia nella mia vita e mi sostiene nell’esercizio quotidiano del mio ministero. Sono immensamente grato al nostro pastore, Mons. Vincenzo Viva, di aver voluto presenziare e presiedere la celebrazione nella Parrocchia “Nome SS.mo della Beata Vergine Maria” di Fontana di Papa, e faccio miei i suoi auguri, il suo incoraggiamento, espresso in parole paternamente affettuose, con le quali mi ha esortato ad essere un sacerdote che va incontro alle persone, sempre, portando loro il volto del Cristo che accoglie”, ha sottolineato ancora Don Antonio.
Che, poi, ha continuato: “Ho voluto dare un segno, in questo giorno carico di significato, che riporta alla mente la chiamata che ognuno di noi, secondo la sua natura, riceve da Dio, presentando al nostro Vescovo i Cresimandi delle mie due comunità parrocchiali; loro hanno ascoltato la chiamata da essere confermati nella fede tramite lo Spirito Santo, nel segno del continuo rinnovamento e della continua apertura delle nostre comunità che non devono e non possono richiudersi su se stesse, ma devono essere proiettate nel mondo come missionarie del Vangelo di Gesù. Ho vissuto questo momento con tanta gioia, innanzitutto perché il Signore mi ha dato e mi continua a dare la forza per proseguire il cammino iniziato ventitrè anni fa; e poi perché sono stato circondato dall’affetto e dal calore delle persone, che mi sono state vicine fisicamente e anche, cosa molto importante, con la loro intensa preghiera.
Per questo voglio esprimere i miei più profondi ringraziamenti a tutti. Voglio ringraziare chi ha contribuito per il dono che mi è stato offerto, a chi è stato presente, a chi ha contribuito nel silenzio, a chi, pur non potendo essere presente, mi è stato vicino, come detto, con la preghiera”. Infine l’ultima riflessione di Don Antonio: “Vorrei anche esprimere un grande grazie a tutti gli operatori pastorali delle due parrocchie, a coloro che hanno contribuito alla animazione della celebrazione, a chi ha espresso i pensieri nei miei confronti durante la celebrazione; vorrei poi dire un grazie a tutti i miei parenti e a tutte le persone a me vicine e poi vorrei in particolare ringraziare , per il loro impegno, i coordinatori delle due comunità, Michele ed Oronzo, e mia mamma, che oggi ho potuto avere al mio fianco in questi giorno di festa. Grazie ancora, dal più profondo del mio cuore”.
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