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Covid, calano i positivi nei Castelli Romani: 25 ricoverati, nessuno in intensiva. 8 i morti

Dopo un'ascesa che si è protratta per 2 settimane sono di nuovo in discesa i casi Covid nel territorio della ASL Roma 6, che ai Castelli Romani affianca anche le città di Ardea, Anzio, Pomezia e Nettuno.

vaccini covid

Dopo un’ascesa che si è protratta per 2 settimane sono di nuovo in discesa i casi Covid nel territorio della ASL Roma 6, che ai Castelli Romani affianca anche le città di Ardea, Anzio, Pomezia e Nettuno.

Dall’ultimo bollettino, diramato stamane dall’azienda sanitaria locale (reduce dal cambio ai vertici), si evidenzia che i cittadini attualmente positivi ammontano a 12.408, in discesa rispetto ai 13.269 di sette giorni fa. 

Conforta, ancora, che i posti letto Covid occupati siano in continua discesa (25 contro i 27 di una settimana fa e i 37 di 3 settimane fa). Nessun posto in terapia intensiva è risulta occupato da pazienti affetti da Covid-19. 

E’ ancora Velletri la città con più positivi, nonostante un lieve decremento: da 1.439 a 1.400. Seguono Anzio e Pomezia, con Albano a 1.022 e Marino scesa sotto quota mille (919).

4 le città rimaste sopra la quadrupla cifra, visto che anche Nettuno è scesa sotto il migliaio di positivi. 

Nel complesso sono 5.983 i nuovi positivi, a fronte di 6.844 guariti. Il tutto nonostante la continua crescita dei tamponi lavorati, passati da poco più di 17mila del 6 marzo, ai 29.895 del 20 marzo e ai 33.974 dell’ultimo bollettino, quello odierno.

Sono purtroppo tornati a crescere i decessi (8, a fronte dei 5 di sette giorni prima), che restano comunque inferiori ai picchi delle precedenti ondate.

A fronte di tante diminuzioni ci sono alcune rare eccezioni tra le singole città e paesi coinvolti: non solo Pomezia, ma anche a Ciampino, Lanuvio e Nemi i positivi sono aumentati rispetto al precedente bollettino.

Da oggi, lo ricordiamo, l’Italia torna ad essere tutta bianca, con la Sardegna ultima a lasciare il giallo, e l’addio al meccanismo a semaforo per le Regioni. Il sistema dei colori (rosso, arancione, giallo e bianco) è stato utilizzato per monitorare l’evoluzione della pandemia ed elaborava i dati epidemiologici del virus (contagi, indice Rt e ricoveri in area medica e terapia intensiva) inviati dalle Regioni, in coordinamento con il Ministero della Salute ed il supporto della Protezione Civile e dell’Istituto superiore di sanità.  

Nella tabella che segue tutti i dati aggiornati, appena diffusi dalle autorità sanitarie, che è possibile confrontare con quelli della settimana precedente. Dagli stessi si evidenzia che sono state meno di 2mila le vaccinazioni negli ultimi sette giorni, nei centri vaccinali (molti dei quali ormai chiusi) della Asl Roma 6.

Generico marzo 2022
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