Chiara Colosimo, consigliera regionale, esponente di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Trasparenza Lazio, vuole vederci chiaro sulla discarica di Albano Laziale e ha presentato una interrogazione urgente, chiedendo chiarimenti al Governatore Nicola Zingaretti – e ai sui due assessori ai Rifiuti, Massimiliano Valeriani, e Transizione Ecologica, Roberta Lombardi – in merito alle tre interdittive antimafia che gravano sulla società proprietaria della discarica di Albano. Nello specifico, la presidente Colosimo chiede alla Giunta regionale del Lazio se si ritiene opportuno di intervenire “con estrema urgenza e con quali atti, per verificare l’attività delle direzioni Rifiuti e Ambiente” per sincerarsi che “non vengano di nuovo commessi errori (o omissioni) molto gravi sulla materia delle autorizzazioni e volture di impianti che gestiscono rifiuti, per evitare che gravi sviste come, l’ignorare pesanti provvedimenti antimafia, compromettano il regolare andamento dell’amministrazione regionale”.
Una interrogazione per ora rimasta senza risposta, come raccontato oggi dalla stessa Colosimo su Twitter: “Regione Lazio: dovevo discutere una question time sulla discarica di #Albano, già sequestrata dalla procura. #Zingaretti e co. si prendono il lusso di non rispondere. È grave, gravissimo perché domandavo come fossero state superate le interdittive antimafia. Reticenza o omertà?”.
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