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Ciampino, è polemica sull’aumento tariffe per la mensa scolastica: “Il Commissario ci ripensi”

foto mensa

È polemica a Ciampino sulle tariffe delle mense scolastiche, oggetto, sembrerebbe, di aumenti negli ultimi tempi. A parlarne sono alcuni attori del panorama politico ciampinese che saranno protagonisti nella prossima campagna elettorale.

“I pasti per i bambini che utilizzano le mense scolastiche del nostro territorio aumenteranno… che dire, il momento più giusto per farlo viste le condizioni economiche di molte famiglie!!!” attacca, per primo, l’ex consigliere Mauro Testa, della lista civica Insieme con Mauro Testa per Ciampino.

“Con atto di deliberazione n° 30 del 21 febbraio 2020 – spiega Testa – la precedente amministrazione provvedeva ad aumentare i costi dei servizi a domanda individuale in riferimento ai pasti di cui gli alunni delle scuole del territorio usufruiscono nelle mense. A seguito delle giuste rimostranze delle famiglie degli alunni, una grande mobilitazione collettiva, la delibera fu sospesa, ma a quanto pare non definitivamente bloccata”.

“Infatti – aggiunge l’ex consigliere -, con delibera n° 7 del 1° marzo 2022 il commissario straordinario prefettizio provvedeva a rendere attuativa quella delibera e, quindi, ad attuare l’aumento delle tariffe agli alunni che usufruiscono della mensa scolastica. Non solo, la stessa delibera prevede che i pasti vengano pagati in numero considerevole in anticipo dalle famiglie coinvolte. Qualcosa che ci lascia perplessi, in un momento di grande difficoltà per le famiglie e dopo le rassicurazioni che erano arrivate nel passato sulla non attuazione della delibera”.

“Evidentemente – conclude – quando si parla di stare dalla parte del cittadino si confonde con ciò che invece è una pura politica economica, per cui chiediamo da subito che questa delibera venga bloccata e che i cittadini continuino a pagare la cifra finora pagata fino all’arrivo della nuova amministrazione comunale, che deciderà in merito alla questione”.

TariffeMensa_Ciampino_Tabella_MauroTesta

“In queste ore l’ex consigliere comunale Mauro Testa sta facendo circolare, a mezzo stampa e nei gruppi WhatsApp delle scuole, una delibera di Giunta del 2020, facendo credere alle famiglie di Ciampino che il commissario prefettizio abbia ripreso quella delibera per aumentare le tariffe delle mense scolastiche. Una notizia assolutamente campata in aria e non vera. Una fake news”. Lo dichiara in una nota l’assessore uscente alla Pubblica Istruzione del Comune di Ciampino Anna Rita Contestabile.

“Il fatto che un ex consigliere comunale di lungo corso, quale è Mauro Testa, non sia in grado di saper leggere e comprendere una delibera e i suoi semplici allegati, mi preoccupa molto – aggiunge Anna Rita Contestabile -. I cittadini di Ciampino dovrebbero pensarci bene prima di votare un politico con seri problemi di comprensione del testo”.

“Come si può facilmente vedere dagli allegati alla delibera n° 7 del commissario del 1° marzo 2022 e da quello della delibera di Giunta n° 30 del 21 febbraio 2020, non c’è alcuna corrispondenza nei valori delle tariffe, che nel 2022 sono aumentati in maniera considerevole rispetto a quelli previsti nel 2020. Il Commissario Prefettizio ha deciso, in assoluta autonomia decisionale e operativa, di aumentare, con effetto retroattivo, le tariffe del servizio mensa. Una decisione che troviamo assolutamente insensata e che, alla luce delle enormi difficoltà che le famiglie devono già affrontare a causa della pandemia, dell’aumento dei costi di luce e gas e della benzina, ci lascia sgomenti. Una situazione di equilibrio precario, cui non si dovrebbe aggiungere un ulteriore aggravio per il servizio delle mense scolastiche”.

“Per questo motivo – aggiunge l’ex assessore – presenteremo al commissario Prefettizio le istanze dei cittadini di Ciampino, affinché si possa rivedere questa decisione. Stiamo preparando una petizione, raccogliendo le firme dei cittadini presso gli istituti scolastici e nelle piazze. La petizione sarà mandata al commissario per rivedere questo aumento delle tariffe e anche la scriteriata decisione di applicarle, in modo retroattivo, a partire dal 1° gennaio 2022, non permettendo alle famiglie di poter valutare preventivamente l’effettiva volontà di utilizzare il servizio. La nostra preoccupazione è sempre stata quella di garantire un servizio sempre migliore alle famiglie, senza intaccare i costi, ragione per cui l’amministrazione Ballico, nei 2 anni in cui ha amministrato, non ha mai aumentato nessuna tariffa mensa, come ben sanno gli utenti, e nonostante questo sono stati fatti forti investimenti, ad esempio per promuovere il plastic-free nelle nostre scuole per la prima volta”.

“Comprendo il bisogno del signor Testa di ottenere un briciolo di visibilità politica in questi giorni – conclude Anna Rita Contestabile, ma cercarla attraverso l’uso di fake news sulle spalle dei cittadini e degli utenti è un comportamento a dir poco rivedibile. L’ex consigliere Testa deve imparare a leggere bene le delibere, perché, in caso contrario, staremmo parlando di malafede. Delle due l’una, lasciamo ognuno libero di farsi la propria idea rispetto a questo lancinante dilemma”.

contestabile ciampino

Sulla questione si era espressa anche Emanuela Colella, candidata a sindaco di Ciampino con il centrosinistra.

“In queste ore – aveva detto – le famiglie dei bambini che frequentano le scuole di Ciampino e usufruiscono del servizio mensa hanno ricevuto una preoccupante è sgradevole sorpresa. Il commissario straordinario, infatti, in data 01/03/2022 ha provveduto a dare seguito alla delibera della precedente amministrazione riguardante l’aumento dei costi dei servizi a domanda individuale gestiti direttamente dal Comune, quali, ad esempio, mense e asili nido”.

“Prendiamo atto che questo aumento, che sarà retroattivo a partire da inizio 2022, arriva in un periodo di grandissima difficoltà per tutte le famiglie del nostro territorio. L’aumento sarà lo stesso per tutte le fasce di reddito interessate: per gli ISEE più bassi ci sarà un incremento percentuale pari addirittura a +58%”.

“‘Ciampino tra Voi’ si fa parte attiva per la soluzione del problema, chiedendo alla Commissaria prefettizia un ripensamento su questa delibera, ad oggi davvero insostenibile per le famiglie ciampinesi. Chiederemo, infine, lo spostamento a settembre di ogni decisione in merito e ci impegniamo a porre in essere tutti gli strumenti e le modalità di analisi capaci di scongiurare quanto accaduto”.

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L’aumento di cui tanto si discute, ha aggiunto il candidato sindaco di Diritti in Comune Alessandro Porchetta, “rappresenterà un ulteriore peso sull’economia di famiglie lavoratrici che, in questo periodo storico, non dovrebbero essere messe nelle condizioni di pagare un centesimo di più un servizio essenziale come la mensa. Chiediamo – annuncia – un intervento immediato per il blocco delle tariffe a fronte di qualsivoglia necessità di adeguamento. Non possono essere i cittadini a subire il peso di crisi globali sempre più allarmanti e, anzi, il compito di un Comune dovrebbe essere quello di tutelare le persone di fronte a tali situazioni”.

“Rimarchiamo, inoltre, la necessità di una comunicazione più adeguata, che informi i cittadini con tempestività sui provvedimenti che che li riguardano, che non ci sembra ci sia stata. Pertanto, chiederemo immediatamente un incontro con il commissario per ribadire la necessità di percorrere strade diverse. Nel futuro – conclude – dovremo dotarci di nuovi e più efficienti strumenti di partecipazione democratica cittadina, controllo e trasparenza per quanto riguarda ogni singolo aspetto della gestione dei servizi pubblici. Questo è uno dei primi impegni che la nostra coalizione attuerà nella prossima amministrazione di Ciampino”.

Alessandro Porchetta

“Mentono sapendo di mentire!” ha commentato, molto sinteticamente, l’ex sindaco Daniela Ballico rispondendo ai suoi oppositori. La (nuovamente) candidata a sindaco con il centrodestra unito ha allegato la tabella, che vedete appena più in basso, con le tariffe a mensa attuate nei suoi 2 anni di amministrazione a confronto con quelle in vigore con il commissariamento.

TariffeMensa_Ciampino_Ballico_VS_Commissariamento

La polemica si è chiusa (diciamo…) qualche ora dopo, quando Mauro Testa ha chiesto pubblicamente scusa, con un post su Facebook, per aver interpretato male il contenuto della delibera.

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