Sulla discarica di Albano Laziale, posta sotto sequestro preventivo dalla Procura di Velletri, interviene finalmente Roberta Lombardi, assessore Regione Lazio alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale. E le sue parole lasciano sempre il segno: “Stupisce come di recente sull’iter autorizzativo dell’impianto TMB nel Comune di Albano, in località Cecchina (Roncigliano), siano montate alcune polemiche politiche che riprendono quanto già segnalato nei mesi scorsi dagli stessi Uffici Regionali. In particolare, per quel che attiene nello specifico le strutture del mio Assessorato, lo scorso 21 gennaio durante l’audizione in XIII Commissione Trasparenza e Pubblicità del Consiglio regionale fu proprio la Direzione Ambiente a evidenziare che sulla società dell’impianto di Albano pendeva un’interdizione antimafia dal 2006 e che erano `in corso accertamenti, anche in collegamento con l’avvocatura regionale’ e che vi erano `ricorsi e situazioni giudiziarie ancora aperte da valutare con la massima attenzione'”, sottolinea la Lombardi, che poi specifica: “Un tema su cui attualmente sono in corso ulteriori approfondimenti, trasversali a diverse strutture regionali, per quel che di competenza della Regione, di cui daremo conto appena avremo raccolto elementi a sufficienza nella prima seduta utile in Consiglio regionale dedicata. Nel frattempo – conclude – prosegue l’attività della magistratura nei confronti della quale esprimiamo la nostra fiducia”.
Immediate le reazioni. Così, il consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Trasparenza, Chiara Colosimo: “Dopo il lungo letargo, l’assessore alla “Transizione politica” Lombardi scopre che su Albano “pendeva un’interdizione antimafia” (sic!) dal 2006 e che “erano in corso” accertamenti (wow!). Peccato per lei che bastava saper leggere il resoconto stenografico per capire che la questione l’ho sollevata io durante la commissione Trasparenza del 21 gennaio”. La Colosimo quindi insiste: “La prossima volta, magari, l’assessore Lombardi farebbe meglio a partecipare alle sedute della commissione o piuttosto a venire in aula a rispondere alle question time, piuttosto che fare dichiarazioni dalla quale si capisce che l’unica “transizione” della quale è esperta è quella che l’ha portata dai banchi dell’opposizione alle poltrone della maggioranza”.
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