Domenica scorsa, 27 marzo, il parroco di Lariano, Padre Felix, ha celebrato la Santa Messa all’aperto, presso l’Anfiteatro cittadino. Tanti i fedeli che hanno partecipato alla IV domenica di Quaresima, la domenica laetare (della gioia) all’insegna di un messaggio di Pace e inclusività.
Sono proprio le diversità, ha ricordato Padre Felix, a rendere il mondo un armonioso arcobaleno nel quale dovrebbe regnare amore, accettazione e superamento dei pregiudizi, elementi che concorrono a mantenere e portare la Pace. Argomento quest’ultimo che ci rimanda alla situazione attuale che stiamo vivendo nella vicina Ucraina, di cui alcune famiglie rifugiate in Italia sono state accolte anche in questo comune con molta generosità e solidarietà.
Durante la Messa, molto semplice e sentita, le Letture e le preghiere dei fedeli sono state recitate in diverse lingue straniere quali l’inglese, lo spagnolo, il francese, il romeno, il polacco e l’ucraino, e si è conclusa con un’Ave Maria in indiano. L’atmosfera ha assunto poi un tono ancora più coinvolgente quando al momento dell’Offertorio, il piazzale antistante il palco è stato tappezzato di bandiere di tutto il mondo realizzate dalle catechiste e dai loro ragazzi, di fronte ai fedeli, molti dei quali indossavano mascherine donate dalla stessa parrocchia sulle quali era disegnato il simbolo della Pace.
Accanto a Padre Felix sedeva Padre Tommaso e tra i presenti anche il Sindaco Maurizio Caliciotti e rappresentanti dell’amministrazione comunale di Lariano.
Questa “tappa” quaresimale, il cui significato oltre a quello più strettamente ecclesiastico indica la volontà di comunicare la ricchezza e il valore della diversità e l’accoglienza verso il prossimo, anticipa la Domenica delle Palme, che ricorda l’entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme, a cui segue la Settimana Santa che precede la Pasqua.
commenta