Dopo lo stop forzato degli ultimi due anni dovuto alla pandemia, è tornata in scena la quindicesima edizione del Campionato Italiano del Salame, organizzato dall’Accademia delle 5 T e patrocinato dal MIPAAF. Nella giornata di ieri, l’Istituto Alberghiero IPSSAR “Ugo Tognazzi” di Velletri è stata la sede scelta per i lavori di una delle Giurie delle semifinali in corso.
Dal 22 marzo si stanno svolgendo in diverse località italiane le semifinali di uno dei Campionati più amati dai tanti palati che prediligono genuinità e tradizione: il Campionato Italiano del Salame. Martedì 29 marzo è stata la volta della città di Roma, che ha scelto l’Istituto Alberghiero IPSSAR “Ugo Tognazzi” di Velletri come location per ospitare i lavori di una delle Giurie delle semifinali del concorso organizzato dalla “Accademia delle 5 T – Territorio, Tradizione, Tipicità, Trasparenza, Tracciabilità” e patrocinato dal MIPAAF.
Così, nella mattinata di martedì 29 marzo, presso le sale dell’Istituto Alberghiero IPSSAR “Ugo Tognazzi” di Velletri, sono arrivati maestri norcini e produttori da diverse località italiane e giornalisti, chef, pastai, musicisti importatori e bottegai che hanno presenziato in qualità di giudici. Tra questi anche Guido Stecchi, giornalista specializzato e Presidente della “Accademia Ghiotte Erbe”. Forzatamente assente Antonello Colonna, noto e apprezzato chef stellato di Labico, conosciuto in tutto il mondo, il quale sul profilo Facebook personale ha postato una bella foto dei ragazzi presenti in giuria impegnati nel valutare i salumi presentati, lui che è stato il suggeritore dell’evento.
Dal 2005, il Campionato seleziona prodotti di altissima qualità, naturali e artigianali al cento per cento, con gli obiettivi di monitorare sul mercato i prodotti più genuini, incentivare il non utilizzo degli additivi, dare una corretta informazione ai consumatori e formare gli addetti ai lavori, sviluppando azioni didattiche presso enti e istituzioni scolastiche.
Tante le specialità in gara al concorso, degustate dai membri della Giuria, circa 28, che sono arrivate da diverse regioni d’Italia: tutti salumi crudi composti di carne magra e grassa macinata o tagliata a coltello e insaccata in budello o vescica o altre coperture naturali, sia denominati “salami” sia prodotti affini come “Soppressa veneta”, “Soppressata calabrese”, “Finocchiona”, ecc.
La Dirigente dell’Istituto, la dott.ssa Sandra Tetti, e due insegnanti di cucina hanno allestito un goloso banchetto aperitivo per tutti gli ospiti presenti, mentre una classe dell’Istituto ha fatto parte della Giuria. I ragazzi in divisa e da veri esperti hanno degustato tutti i salumi in gara, apprezzando non poco la qualità e la genuinità di tutti i prodotti. Al termine di tutte le semifinali nelle varie città italiane, sarà decretata una classifica generale con il migliore salame dell’anno e con tutti i salumi più genuini e naturali realizzati con le tecniche di lavorazione della tradizione.
L’Accademia delle 5 T – Territorio, Tradizione, Tipicità, Trasparenza, Tracciabilità –, che ogni anno promuove il Campionato, è un’associazione culturale senza scopo di lucro che raccoglie al suo interno persone e aziende che si occupano di prodotti agroalimentari legati al Territorio e che tengono a rafforzare Tradizione e/o Tipicità. L’associazione sostiene la sostenibilità, la biodiversità, la diversità culturale e promuove con passione la conoscenza del buon cibo quotidiano secondo Trasparenza e Tracciabilità.
Per i ragazzi dell’Istituto “Ugo Tognazzi” di Velletri è stata un’esperienza importante, durante la quale si sono immersi nel mondo dei salumi e hanno potuto conoscere e valutare la qualità di prodotti che si possono definire come “ vere eccellenze di qualità”.
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