E’ stato picchiato e rapinato della sua automobile, fino a restare amaramente a piedi, sotto la pioggia, lungo l’asfalto del Grande Raccordo Anulare. Una disavventura che ricorderà a lungo quella di cui è stato vittima Raul Moro, giovane calciatore della Lazio, che intorno alle 23 di ieri sera è stato raggiunto da alcuni malviventi mentre si trovava all’altezza del km 26 del GRA, in prossimità dell’uscita Nomentana, che stava percorrendo in compagnia del padre.
Quattro uomini, così come riferiscono le agenzie, hanno bloccato la Mercedes Classe A su cui viaggiavano proprio il calciatore laziale, di appena 19 anni, e il padre dello stesso. I balordi dopo averli picchiati sono fuggiti a bordo della loro auto. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale, i falchi della Squadra mobile di Roma e i poliziotti del commissariato Fidene. Raul Moro e il padre sono stati soccorsi dal 118 e trasportati in codice giallo all’Ospedale Casilino.
Spavento, amarezza e rabbia per l’ala sinistra spagnola, che quest’anno agli ordini di Maurizio Sarri ha disputato 18 partite, tra campionato e coppe, non trovando mai la rete. Una gioia, quella del gol con la maglia della Lazio, che il giovane catalano non ha ancora provato.
A quanto trapela in queste ore la vettura sarebbe stata poi abbandonata e ritrovata a Castel Giubileo.
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