Da qualche settimana è online il nuovo singolo, “Piango MusiKa” di IDOLA, alias Francesco Licciardello, giovane promessa del panorama musicale dei Castelli Romani. Suoni dolci e ritmati che danno vita a una musica destinata alla generazione Z e non solo.
Si intitola “Piango MusiKa” l’ultimo singolo, uscito già da qualche settimana, di IDOLA, alias Francesco Licciardello, giovane promessa nel panorama musicale dei Castelli Romani. Nato e cresciuto a Velletri, il ragazzo, classe 2003, frequenta l’ultimo anno del Liceo Scientifico Linguistico “Ascanio Landi” di Velletri, e fin da piccolissimo nutre tre profonde passioni: la musica, il canto e la scrittura.
“Piango MusiKa”, online su tutte le piattaforme musicali dal 4 marzo scorso, è un brano di ispirazione indie-pop contaminato da rock e soul, arrangiato in collaborazione con Eros Nanni. Si tratta di un singolo con una sonorità leggera e ballabile, dove il suono della chitarra è protagonista e accompagna un testo con il quale questo artista invita a riflettere sulla condizione di chi oggi sceglie di “fare musica”. “Scegliamo di fare MusiKa, e diventiamo Poétes Maudits e disegniamo suoni sopra un pentagramma…”.
Emozioni traballanti, sentimenti alti e bassi, accordi chiusi in un pugno di sogni nel cuore e tanta voglia di potercela fare ad ogni costo sono le tematiche ricorrenti in questo suo ultimo singolo che, nonostante tratti un tema così attuale e profondo, grazie a una accesa sonorità riesce comunque a comunicare agli ascoltatori gioia e positività. “Sai che il mondo mi aveva detto di fare l’ingegnere ma a me cosa me ne frega dei numeri, se non so contare neanche le quattro battute che sbaglio, ma so parlarti bene di un’emozione che provo solo con una canzone o con te che canti sotto a un acquazzone di gennaio… e pure stanotte mi sento un fallito e poi piango, piango MusiKa…”.
Una sfida, quella di vivere con la musica, che il giovane veliterno vuole vincere credendo in se stesso e studiando con cura e dedizione chitarra e canto. Grazie al talento innato e alla sua voce particolare e roca, che regala singolarità alle sue canzoni, il ragazzo ha già intrapreso questo percorso con le giuste carte in tasca. Fervido appassionato della cultura orientale, che ogni tanto fa capolino nei suoi testi, IDOLA con i suoi brani vuole arrivare ai suoi coetanei e non solo. Il giovanissimo artista si racconta a Castelli Notizie, delineando la sua musica e le aspettative per il futuro.
Chi è IDOLA?
“IDOLA è un artista agli esordi, che fin da bambino scrive versi e mette insieme note. Per me, comporre già da piccolissimo era naturale quasi come giocare … A soli sei anni, ho scritto la mia prima poesia, “Ora”, a cui ne sono seguite tante altre. Unico della famiglia ad essere appassionatamente legato alla musica, ho scelto di iniziare a studiare chitarra prima con insegnanti privati e poi iscrivendomi all’Istituto “Arcangelo Corelli” di Velletri. Ben presto, ho iniziato a dedicarmi anche a basso elettrico e canto. La mia fame di musica non è mai sazia, continuo a perfezionarmi tuttora. Scrivere è trasmettere un poco di me agli altri!”.
Come definisci la tua musica?
“La mia musica è un indie contaminato da rock e soul, con suoni puliti e definiti, melodico e non troppo rumoroso, dove è la chitarra spesso a prevalere, lo strumento che prediligo da sempre! Una musica con contenuti che spaziano dai temi sentimentali ai temi sociali, analizzati dagli occhi di un musicista”.
Quanti brani hai scritto e pubblicato in tutto? Con la riapertura dei concerti al pubblico, hai iniziato a tornare sul palcoscenico con la tua chitarra?
“Dal 2020 ad oggi, ho scritto e pubblicato, collaborando con diversi studi di produzione del territorio di Velletri, già altri quattro singoli, oltre a “Piango MusiKa”, tutti hanno ottenuto un buon successo online: “Inutili pezzi di carta”; “Tu ed io”; “Luna Park”; “Sei il silenzio”, un brano scritto nei mesi del lockdown”. “Per quanto riguarda i concerti, ora mi esibisco in locali e pub dei Castelli Romani e della capitale in serate dedicate. Durante i mesi passati, ho partecipato anche a diversi premi musicali online di cui sto aspettando i risultati”.
Quali sono gli autori italiani e internazionali a cui ti ispiri in particolare?
“Sono molto affascinato da alcuni artisti italiani come: Neffa, Cesare Cremonini, Rino Gaetano, Gazzelle, Fulminacci e COEZ. In alcuni brani, si sente molto la loro influenza. Non solo musica italiana, spesso, cerco di trovare l’intuizione del momento anche ascoltando i grandi della musica internazionale come i Queen o Ed Sheeran”.
Chi sono i tuoi ascoltatori tipo? I tuoi brani a chi sono destinati?
“Certamente, scrivo la mia musica pensando ai miei coetanei, alla generazione Z, alle nostre aspettative e a quel futuro che troppo spesso non arriva e quella società che si dimentica di noi, ma le mie canzoni piacciono a tutti. Ho diversi ascoltatori anche di altre generazioni. La mia è una musica melodica, ma non troppo, destinata a chi privilegia il nuovo cantautorato italiano”.
Idola, il tuo sogno nel cassetto è di vivere in futuro facendo musica?
“Sì, direi proprio di sì!”. “Lo so, questo sarà un cammino lungo e non privo di ostacoli” – il giovane cantautore racconta con franchezza e simpatia a Castelli Notizie – “e ci vorranno tempo e fatica, ma la determinazione e l’umiltà per continuare a studiare e perfezionarmi non mi mancano!”. “La musica è la mia più grande passione. Quando metto insieme note e accordi con la chitarra in mano, ho subito in mente – aggiunge – le parole che li accompagneranno. Provo e riprovo, senza mai stancarmi e di certo non demorderò nemmeno nell’inseguire il mio sogno più grande!”.
Il cantautore veliterno, che ha scelto di disegnare suoni sopra al pentagramma del cuore per trasmettere emozioni, con questo nuovo singolo, prosegue così sulla strada coraggiosamente intrapresa. Non resta che lasciarsi emozionare dalle sue lacrime di MusiKa…
commenta