Cronaca

Maltempo, rischio Neve ai Castelli Romani: sabato 2 aprile con bianche sorprese – METEO

La neve, con tutta probabilità, potrà cadere sulle vette dei Castelli Romani, a partire da Rocca Priora e Rocca di Papa, ammantando di bianco anche le cime del Monte Artemisio e dei Monti Lepini.

neve rocca di papa 2

È un vero e proprio colpo di coda, impetuoso e sferzante, quello che l’inverno sta per riservare al nostro territorio, a poco meno di 2 settimane dal suo congedo, con cui ha schiuso le porte alla primavera.

Dopo mesi invernali che sono sfilati via con poche precipitazioni e temperature tutto sommato gradevoli, in questo primo fine settimana di aprile ci attende un vero e proprio colpo di scena, con le temperature che crolleranno, favorendo il ritorno della neve a quote molto basse, a tratti persino prossime alla pianura.

Proprio a partire dalle ultime ore di venerdì 1° aprile – quasi fosse un Pesce d’Aprile – è iniziata ad affluire aria fredda di matrice artica, entrata direttamente dalla porta del Rodano. Aria che sta affluendo con venti sostenuti di libeccio.

Un freddo marittimo che potrebbe non essere avaro di precipitazioni, anche nevose con accumuli fino a quote collinari, anche se non mancherà il fenomeno del graupel in pianura, la neve a pallini tondi, spesso scambiata impropriamente per grandine.

Le precipitazioni nevose saranno stimolate dal minimo profondo di 994 hPa, con valori di meno 5° a 1500 mt. Il tutto durerà lo spazio di poco più di un giorno, ma dai connotati senza dubbio rari, visto che siamo ormai ad aprile (mese in cui, anche di recente, non sono mancate però le gelate distruttive per l’agricoltura).

La neve, con tutta probabilità, potrà cadere sulle vette dei Castelli Romani, a partire da Rocca Priora e Rocca di Papa, con la possibilità di veder ammantate di bianco anche le cime del Monte Artemisio e dei Monti Lepini.

Sconfinamenti sono attesi anche a quote più basse, laddove ci dovessero essere temporali, con precipitazioni più consistenti (in questo caso rientrerebbero in gioco, come quota neve, pur coreografica, anche altre realtà del territorio, da Nemi a Genzano, passando per l’entroterra tuscolano, Lariano, Ariccia e Velletri).

I venti saranno gelidi in quota e le precipitazioni nevose, di conseguenza, potranno presentarsi anche a quote più basse di quelle preventivate alla vigilia. Nella giornata di domenica vi saranno ampie schiarite e, pur permanendo il freddo, le possibilità di precipitazioni caleranno sostanzialmente.

La Protezione Civile ha intanto diramato l’allerta meteo e i mezzi sono pronti a far fronte agli eventuali disagi sulle strade.

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