Come avevamo anticipato in un precedente articolo, con un vero e proprio colpo di coda dell’inverno, complice l’area artica marittima affluita nelle ultime ore, si sta assistendo a diversi scrosci di neve nell’area dei Castelli Romani. I primi episodi di graupel (la neve a pallini tondi spesso confusa con la grandine) si sono avuti già stamane, ma è da oggi pomeriggio, dopo le 17, che si sta assistendo a diverse nevicate.
I nostri lettori ci segnalano nevicate non solo a Rocca di Papa e Rocca Priora, dove era ampiamente previsto, ma anche a Frascati, Monte Compatri, Marino, Albano, Ariccia, Grottaferrata e a Velletri.
Dopo mesi invernali che sono sfilati via con poche precipitazioni e temperature tutto sommato gradevoli, in questo primo fine settimana di aprile si sta assistendo ad un vero e proprio colpo di scena, con le temperature che sono crollate, favorendo il ritorno della neve a quote molto basse, a tratti persino prossime alla pianura.
Proprio a partire da ieri è iniziata ad affluire aria fredda di matrice artica, entrata direttamente dalla porta del Rodano. Aria che è affluita con venti sostenuti di libeccio.
La neve era attesa sulle vette dei Castelli Romani, a partire da Rocca Priora e Rocca di Papa, con la possibilità di veder ammantate di bianco anche le cime del Monte Artemisio e dei Monti Lepini. Ma gli sconfinamenti si stanno avendo anche a quote più basse, laddove le precipitazioni sono più consistenti.
I venti sono gelidi in quota e le precipitazioni nevose, di conseguenza, si stanno presentando anche a quote più basse di quelle preventivate alla vigilia.
La Protezione Civile ha intanto diramato l’allerta meteo e i mezzi sono pronti a far fronte agli eventuali disagi sulle strade.
“Era neve, non grandine”: il perché della confusione sulla nevicata in corso
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