Cultura

Velletri, alla Casa delle Culture Walter Veltroni presenta il suo romanzo “La Scelta” grazie alla Mondadori Bookstore

“Ci sono momenti nella storia in cui bisogna scegliere da che parte stare, prendere la decisione giusta, anche per approssimazione, anche rischiando di commettere degli errori. Scegliere, talvolta, può salvarti la vita”, Walter Veltroni.

La scelta” è questo il titolo del romanzo di Walter Veltroni, presentato ieri sera nella splendida cornice della Casa delle Culture a Velletri, a cui hanno partecipato tantissimi cittadini e rappresentanti delle istituzioni, come la ViceSindaca di Velletri Giulia Ciafrei e il Direttore Artistico della FondArc Giacomo Zito, i quali – felici ed emozionati – hanno ringraziato Guido Ciarla, proprietario della Mondadori Book Store e tutti i presenti.

Il romanzo, presentato ieri pomeriggio da Veltroni, racconta il bombardamento di Roma del 16 luglio 1943 e i 6 giorni successivi che hanno cambiato la storia d’Italia. Leggendo il romanzo ci troviamo catapultati nel cuore del quartiere popolare di San Lorenzo in un giorno di luglio di una torrida estate romana; la vita di tutti segue la routine della guerra: Maria, la mamma della famiglia raccontata dall’autore, è in giro in cerca di cibo per sfamare la famiglia, Arnaldo, il diciottenne ribelle e antifascista della famiglia è lontano da casa, Margherita, di appena 14 anni, in quella calda giornata si trova ad affrontare un passaggio importante nella vita di una donna e si sente sola, il padre Ascenzo, uscere dell’agenzia di stampa Stefani (oggi ANSA) è impegnato ad accudire il fascistissimo presidente Morgagni.

Tutti cercano affannosamente di portare a termini gli obiettivi che si erano prefissati per la giornata, nonostante la guerra e il clima di tensione che in quei giorni si respirava. La routine prosegue tranquilla fino a quando, improvvisamente, il cielo diventa nero, gli aerei si abbassano su San Lorenzo e sganciano le bombe. La bolla in cui i romani si erano crogiolati si rompe irreparabilmente, poche ore e la caduta di Mussolini è definitiva e la storia corre veloce: è il momento della scelta.

Questo romanzo” racconta Walter Veltroni “l’avevo dentro da tempo. Da anni, infatti, io mi interrogo sul fatto che il mio “civilissimo paese” – terra natale di autori, scrittori, pittori, ritrattisti, scultori, ingegneri del calibro di Dante, Leonardo, Michelangelo e tantissimi altri – sia caduto nella trappola della guerra e della voglia di conquista con la violenza”.

Ho deciso di raccontare un frammento di storia che ha cambiato per sempre le sorti dell’Italia grazie agli occhi dei quattro protagonisti che, durante il bombardamento si perdono, ma che cercano affannosamente di ritrovarsi in una Roma distorta, distrutta e ferita nell’animo” ha concluso Veltroni.

Prima di lasciare spazio al consueto firmacopie Walter Veltroni ha risposto alla domanda rivolta dalla nostra testata e inerente alle scelte personali che tutti noi compiamo in un mondo tanto globalizzato e social come quello in cui siamo catapultati. A questa domanda l’autore ha risposto “le scelte che compiamo, soprattutto all’interno del mondo odierno, sono sempre condizionate da fattori esterni: che siano situazioni vissute, che siano esperienze raccontate o che siano frasi-video-immagini trovate nel web. Un esempio è quello che sta accadendo oggi in Russia, luogo in cui per evitare condizionamenti esterni sono state tagliate le voci fuori dal coro. Tutti noi siamo condizionati, ma dobbiamo anche ricordarci i nostri pensieri, valori e ideali prima di prendere delle decisioni importanti”.

Al termine dell’incontro l’autore ha scambiato parole gentili con tutti gli ammiratori e si è infine congedato con l’augurio di rivedersi presto – possibilmente in una giornata di sole – a Velletri o in altri paesi dei Castelli Romani.

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