Cultura

Colori e forme di Grottaferrata, i cortometraggi degli alunni dell’Istituto Falcone arrivano in Fiera

Negli spazi della 422^ Fiera Nazionale di Grottaferrata, sabato 9 aprile 2022, dalle 16.00 alle 18.00,
l’Istituto Comprensivo “G. Falcone” e la Proloco propongono la proiezione dei cortometraggi realizzati dagli alunni della Scuola nell’ambito del Progetto “Colori e Forme di Grottaferrata – Letture audiovisive del territorio nei percorsi didattici”.
Nove opere audiovisive, completamente prodotte da bambini e ragazzi dei tre ordini di scuola (Infanzia, Primaria, Secondaria), in un lavoro che ha consentito di conoscere e valorizzare il territorio di Grottaferrata.

Il percorso progettuale, avviato su iniziativa del dirigente scolastico e responsabile scientifico, Francesca Nardi, si è concretizzato nell’attività di circa 350 alunni dell’Istituto, con laboratori di sceneggiatura, scenografia/costumi, musica applicata, recitazione, riprese, regia, organizzazione della produzione audiovisiva, condotti da esperti del settore, in affiancamento ad oltre 50 docenti. I piccoli della Scuola dell’Infanzia hanno arricchito i corti con trailer introduttivi, frutto di rielaborazioni grafico-pittoriche animate attraverso la tecnica dello Stop Motion.

L’evento del 9 aprile è dunque particolarmente atteso dalla Comunità scolastica, che, al termine della fase emergenziale, offre in uno spazio pubblico il frutto di un lavoro corale, condotto sfidando con la creatività i vincoli della pandemia. Contemporaneamente, i corti saranno visibili attraverso YouTube . Questi i titoli dei corti: “La veste bianca”, “Mysterium”, “Gas”, “Caccia al vulcano”, “Il Ritratto”, “Kekko Er Paninaro”, Missione ad Decimum”, “Fuga dalla cartiera” e un videoclip “Google Earth” “Si è trattato – ricorda la Dirigente scolastica – di un progetto di educazione al territorio, all’osservazione, all’ascolto e all’intervento attivo nell’ambiente locale. I cortometraggi raccontano luoghi di Grottaferrata: la Scuola, l’Abbazia, le Catacombe ad Decimum, la Cartiera, il Fontanaccio, Villa Grazioli, Piazza Mazzini, il Vulcano. Ambienti ricchi di significato, non solo per oggettive ragioni storico-culturali, ma anche e soprattutto per il vissuto soggettivo dei ragazzi, che ne colgono, con i loro sguardi, la connotazione di “marche” territoriali, valori e punti di riferimento della propria quotidianità”.

Il progetto ha avuto il supporto del Ministero della Cultura (Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo) e di una partnership di soggetti pubblici e privati: Città di Grottaferrata, Associazioni Controtempo, Piccoli Maestri, Gruppo Archeologico Latino, Proloco di Grottaferrata, Sistema Bibliotecario dei Castelli romani e la Fondazione Cultura Castelli Romani.
L’Università di Tor Vergata (Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società) ha
contribuito con un percorso di ricerca-azione a valenza formativa, i cui esiti, sotto il profilo accademico, sono stati presentati in un convegno a Roma lo scorso 16 ottobre.

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