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Zagarolo – Edith Bruck, testimone della Shoah, ha incontrato 250 studenti a Palazzo Rospigliosi

“I miei figli sono i libri. Possiamo educare solo attraverso la conoscenza e la cultura. Non bisogna mai tacere. Io, come Terracina e Modiano, non ho un sentimento di odio. Non ho rivalsa, sono libera da questi sentimenti. Mi hanno sempre detto “Se sopravvivi, racconta anche per noi”. Edith Bruck, testimone della Shoah, ha incontrato questa mattina gli studenti di Zagarolo e le Istituzioni del territorio. Presente il vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, il Sindaco e l’Assessore alla Cultura di San Cesareo, Alessandra Sabelli ed Emanuela Fondi. Era composta da 250 studenti la rappresentanza delle classi III, IV e V del Liceo I.I.S. Borsellino Falcone che ha seguito in contemporanea la voce di Edith Bruck da tre sale differenti di Palazzo Rospigliosi (Salone delle Bandiere, Salone delle Feste, Sala Formazione dello Spazio Attivo LOIC di Lazio Innova).
Il progetto conclusosi oggi, pluriennale e curato dai docenti di Lettere del Liceo di Zagarolo, rientra nell’ambito degli “Incontri con l’autore” che quest’anno ha visto lo studio della letteratura tra romanzo e memoria, con approfondimenti degli scritti di Edith Bruck.
“Fate tesoro di quello che ascolterete – ha spiegato il Sindaco di Zagarolo, Emanuela Panzironi. – Custodite la memoria. Oggi deve essere un ulteriore stimolo a tenere alta l’attenzione. Le guerre continuano ad accadere, a susseguirsi: ne abbiamo l’assoluta certezza. Attraverso il “Viaggio della Memoria” numerosi nostri studenti hanno avuto l’opportunità di vedere da vicino la barbarie dell’essere umano. Dopo Piero Terracina e Sami Modiano, oggi andiamo ad ascoltare le parole e i racconti della scrittrice Edith Bruck, un’altra testimone che ringraziamo con infinito affetto per aver scelto Zagarolo con l’obiettivo di rinnovare la memoria. Desidero ringraziare la Dirigente scolastica Manuela Cenciarini e tutto il corpo docente del Liceo Borsellino Falcone per la costante collaborazione e il percorso di studi che ci ha portato ad oggi”.
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