La comunità di Genzano di Roma è in lutto per la prematura scomparsa di Luca Servadio, di appena 39 anni (ne avrebbe compiuti 40 in autunno), venuto a mancare nel pomeriggio di ieri per un improvviso malore. L’operaio, che lavorava nella multinazionale Koch-Glitsch Italia, che ha sede a Campoverde (Aprilia), era a bordo della sua vettura – nella zona di Santa Palomba (Pomezia) – quando ha avuto l’attacco cardiaco che gli è stato fatale.
Dopo che si è accasciato al volante neppure l’intervento dei soccorritori è riuscito a strapparlo alla morte e la sua vita terrena si è così spenta nel pieno della giovinezza, facendo piombare nel dolore più cupo familiari ed amici. Sul posto, oltre ai Carabinieri, è giunto anche il medico legale, che ha disposto l’esecuzione dell’esame autoptico presso l’Istituto di Medicina Legale di Torvergata.
Unanime il cordoglio dei suoi colleghi ed amici non appena si è sparsa la voce dell’improvviso decesso. Luca Servadio faceva parte anche dell’associazione ANUU, il Comitato nazionale dei migratoristi italiani, essendo caccia e pesca due delle sue più grandi passioni, lui che era tifoso della Roma, ed era apprezzato da parenti ed amici per la sua giovialità e il suo sorriso.
Il 39enne, che era Coordinatore gruppo cinofilo provinciale e regionale, sezione ANUU, viene ricordato con profonda commozione da tutto il gruppo dei suoi amici cacciatori e pescatori, a partire da Roberto Silvestri, Daniele Aspri, Stefano Chiavarini, Luca Testa, Nando Lalli e Carlo Pozzi, che si sono ritrovati stamane, stretti nel dolore della grande perdita.
Ancora ignota la data dei funerali, visto che si è in attesa che la salma del povero Luca venga restituita ai familiari, cui vanno le condoglianze dell’intera redazione di Castelli Notizie, che si unisce al cordoglio popolare di una morte che ha lasciato tutti sgomenti.
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