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Grottaferrata – Il centrodestra apre la campagna elettorale, Letta: “Restituire una nuova identità alla nostra città”

Il centrodestra di Grottaferrata ha ufficialmente dato il via ai due mesi di campagna elettorale che condurranno la città al voto del 12 giugno. Nei locali del ristorante Villa Alta, nel tardo pomeriggio di ieri Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia hanno presentato la candidatura a sindaco di Lorenzo Letta,

Il centrodestra di Grottaferrata ha ufficialmente dato il via ai due mesi di campagna elettorale che condurranno la città al voto del 12 giugno. Nei locali del ristorante Villa Alta, nel tardo pomeriggio di ieri Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia hanno presentato la candidatura a sindaco di Lorenzo Letta, giovane grottaferratese attorno a cui le forze di centrodestra, nuovamente riunite, puntano a creare un’ampia aggregazione e larghi consensi. Ad accogliere Letta e i vertici comunali e sovracomunali della coalizione, moderati dal giornalista Andrea Titti, è intervenuta una folta platea composta da amici, addetti ai lavori e rappresentanti dei comuni limitrofi come Frascati, Rocca Priora, Marino e Colonna. Presenti l’On.Marco Silvestroni, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, l’On. Maria Spena di Forza Italia,  l’On. Alessandro Battilocchio, deputato e coordinatore provinciale di Forza Italia, il consigliere regionale di FdI Giancarlo Righini, Massimo Ferrarini consigliere della Città Metropolitana, Tony Bruognolo, coordinatore provinciale della Lega, Moira Masi coordinatrice locale di Fratelli d’Italia e Felice Squitieri, Commissario della Lega di Grottaferrata.

Ad aprire gli interventi è stata Moira Masi, coordinatrice locale di Fratelli d’Italia che, nell’introdurre la figura di Letta e dell’importanza di un progetto politico capace di restituire dignità alla città di Grottaferrata, ha annunciato la sua candidatura come consigliera comunale: “Il mio rispetto per le istituzioni mi rende onorata di partecipare a questa competizione elettorale. Sono davvero felice che Lorenzo sia il nostro candidato sindaco: una persona dal cuore nobile, capace, che conosce profondamente il territorio, la macchina amministrativa e ha sempre mostrato una grande coerenza nelle sue idee politiche. Di questo ha bisogno la nostra città per riacquisire dignità e rispetto”.

Una candidatura, quella di Letta, attorno cui da oggi in poi è necessario aggregare e costruire una squadra forte, come ha ribadito Marco Silvestroni coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia: “Finalmente abbiamo un candidato sindaco giovane che ha unito il centrodestra e da qui deve partire l’aggregazione. C’è necessità di far crescere questa candidatura ed aggregare anche altre liste civiche che in assenza di un centrodestra unito hanno pensato che potesse essere ancora una volta facile riuscire a confondere gli elettori. Bisogna ora che le liste elettorali dei rispettivi partiti siano effettivamente forti, con candidati credibili e impegnati sul campo”.

È stata poi la volta di Alessandro Battilocchio, deputato e coordinatore provinciale di Forza Italia, che ha sottolineato l’importanza di avere nei comuni delle progettualità di qualità, in vista delle risorse e dei fondi che continueranno ad arrivare e permetteranno uno sviluppo del territorio. “A Grottaferrata – ha aggiunto Battilocchio – come negli altri comuni stiamo mettendo in campo delle squadre autorevoli. In tutti i Comuni sopra i 15mila abitanti siamo riusciti a presentare delle proposte unitarie, cosa che purtroppo non avviene in molte zone d’Italia. Possiamo farcela, si respira una voglia di libertà e di rompere questa campana di vetro che ha tenuto attanagliata questa città e le sue potenzialità. Ora occorre solo far crescere questo progetto”.

In rappresentanza della Lega è intervenuto il commissario di Grottaferrata Felice Squitieri, “Lorenzo prende l’impegno con tutti noi di fare il bene della città. Oggi è fondamentale una spinta verso il sociale che deve viaggiare di pari passo con quei progetti di sviluppo di crescita economico finanziaria del territorio offerti dal PNRR. Su questo dovremo lavorare, su una progettualità condivisa che dovrà avere un respiro più ampio e abbracciare un’area vasta. Sono sicuro che saremo noi a governare, ma per farlo occorre il lavoro e l’impegno di tutti, fin da ora”. Una candidatura importante per dare slancio ad un territorio “meraviglioso”, come ha ricordato l’On. Maria Spena: “Un territorio a cui abbiamo sempre prestato attenzione, sia per quanto riguarda il rilancio del comparto vitivinicolo, su cui sarà interessante soffermarci nel corso della campagna elettorale, che riguardo ai lavori infrastrutturali. Ricordo il famoso Nodo Squarciarelli per cui mi sono tanto battuta e i 3 milioni finalmente stanziati per realizzare questo progetto importantissimo”.

Ha poi preso parola l’ex consigliere di Forza Italia e amico di famiglia di Lorenzo Letta, Franco Spoto “Conosco Lorenzo da quando era bambino – ha detto – e oggi rimango meravigliato dalla maturità e dalla lucidità del progetto e delle idee che ha in mente e che intende realizzare per la sua città. Un progetto che punta a conferire una nuova e ben definita identità a Grottaferrata, per troppo tempo vista come succursale della vicina Frascati”.

Un aspetto, quello del riaffermare l’identità cittadina, su cui ha ruotato l’intervento del candidato sindaco che con emozione, ma grande fermezza, ha voluto lanciare nel suo primo discorso ufficiale alcuni temi chiave che saranno il centro del progetto di governo. Marketing territoriale, decoro urbano, rilancio della Fiera e della Città del Libro. Attenzione al sociale e coinvolgimento dei nuclei fragili nei lavori socialmente utili e poi la sicurezza, con tavoli mensili insieme alle Forze dell’Ordine.

“Chi mi conosce sa quanto io sia legato alla mia città – ha detto Letta – un luogo che ho vissuto fin da piccolo, dove ho studiato, sono cresciuto, che mi ha visto consigliere comunale per il Popolo della Libertà e impegnato per difendere cultura e identità di una Grottaferrata che deve pretendere di più. Un’identità che negli anni ho visto affievolirsi, con una Grottaferrata divenuta magazzino di Frascati. Le risorse economiche che vengono erogate dagli enti sovracomunali sono tutte a Frascati: un motivo c’è, lo sappiamo bene, ed è di natura politica. Quindi la nostra azione, la mia candidatura e la nostra coalizione dovranno assumere questo primo impegno: spezzare finalmente questa catena perché Grottaferrata è una città millenaria, ha una storia e una cultura che merita rispetto e noi ci impegneremo per pretenderlo”.

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