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Pomezia, compleanno con dedica alla professoressa Fenelli per il Museo civico Lavinium

Si è celebrato ieri, giovedì 7 aprile, il 17° compleanno del Museo civico archeologico Lavinium. Un anniversario dedicato alla prof.ssa Maria Fenelli, recentemente scomparsa, docente di Topografia dell’Italia antica e Direttrice della missione archeologica Lavinium.

A lei è stata dedicata la sala delle statue Tritonia Virgo, con una targa scoperta dal sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà e dalla vicesindaco Simona Morcellini, insieme al fratello della professoressa: “La statua è entrata nella mia vita la mattina di un sabato di ottobre 1977, quando ne sono emersi dalla terra i primi frammenti, e non ne è più uscita”, leggeranno da oggi tutti i visitatori del Museo.

All’evento, che si è svolto in una sala conferenze completamente rinnovata, hanno preso parte Francesca Licordari, Funzionaria e Archeologa SABAP – Area metropolitana di Roma e provincia di Rieti e Alessandro Maria Jaia, Professore di Topografia Antica dell’Università “La Sapienza” di Roma.

A fare gli onori di casa la direttrice scientifica del Museo Lavinium Federica Colaiacomo, che ha ripercorso la storia del Museo e presentato i progetti futuri, volti alla massima fruizione e inclusività dell’esperienza di visita.

“La cultura a Pomezia non si è mai fermata e il Museo Lavinium ne è la dimostrazione – ha detto il sindaco Adriano Zuccalà –. Durante la pandemia abbiamo accompagnato virtualmente i visitatori nelle sue affascinanti sale e nell’area archeologica che conserva i XIII altari e l’Heroon di Enea. Oggi vogliamo ripartire da qui per mettere a sistema tutti i siti e le attività culturali del territorio, e inizieremo esponendo i nostri beni archeologici in ogni sede comunale del territorio”.

“Crediamo profondamente che educare all’arte sia educare alla vita – ha aggiunto la vicesindaco Simona Morcellini –. Continueremo a lavorare per occuparci della tutela dell’immenso patrimonio che offre la nostra Città, sviluppando progetti di diffusione e valorizzazione delle attività museali del territorio, e coltivando la salda collaborazione nata in questi anni tra le istituzioni, la ricerca, le associazioni, le scuole e le imprese”.

 

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