È stata inaugurata ieri sera in via Appia Antica 22, al confine tra Albano e Ariccia, la sede dell’associazione Diastasi Donna, che affonda le sue radici ad Albano ed è cresciuta grazie a sforzi, impegno, pazienza e competenza nel creare una rete di divulgazione, supporto, consapevolezza e sensibilizzazione della patologia della diastasi addominale, che colpisce moltissime donne dopo il parto.
Nata dallo spirito e dalla volontà della presidente Elena Albanese, l’associazione è forte di un gruppo di donne sempre al lavoro e a disposizione per ogni persona che abbia necessità di aiuto e di consigli per quello che sta affrontando con questa patologia.
Diastasi Donna è caratterizzata dalla lotta contro tante battaglie, alcune vinte con fatica e determinazione e altre da combattere senza tregua, e fa sentire la sua voce in ogni forma, cercando un dialogo con le istituzioni che diano una svolta decisiva al riconoscimento nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) della diastasi addominale su tutto il territorio nazionale. Le lottatrici che stanno affrontando questa patologia con coraggio e tenacia sono, al momento, 30mila.
Al momento del taglio del nastro, la presidente Elena Albanese è stata affiancata dal sindaco di Albano Massimiliano Borelli e dalla consigliera Laura Faccia. “I pazienti affetti da diastasi dei muscoli retti addominali non dovranno più sentirsi soli – ha commentato Elena Albanese -. Non smetterò di lottare per loro fino a quando non raggiungerò il mio obiettivo”.
La sede dell’associazione Diastasi Donna di via Appia Antica 22 è aperta dal lunedì al venerdì ed è contattabile telefonicamente al numero 0685953421 e via e-mail all’indirizzo info@diastasidonna.it.
commenta