Cultura

Lanuvio – Inaugurati il Cantinone e il Museo dell’Acconciatura: salto nel passato tra forbici e arricciabaffi

La collezione di pezzi da barba e capelli è stata inaugurata questa mattina, domenica 10 aprile, nei suggestivi ambienti del Cantinone, inaugurati proprio questa mattina  alla presenza del Procuratore della Repubblica della Velletri, Giancarlo Amato.

Generico aprile 2022

Un salto nel passato, nel mondo dei barbieri e delle acconciature. Dall’antico apparecchio per la permanente al casco tutto in ferro per asciugare i capelli, fino agli oggetti da barba di Papa Wojtyla. Autorità politiche, militari e tanti cittadini sono arrivati dalle parti più disparate del territorio provinciale e regionale per assistere al taglio del nastro del Museo dell’Acconciatura a Lanuvio.

La collezione di pezzi da barba e capelli è stata inaugurata questa mattina, domenica 10 aprile, nei suggestivi ambienti del Cantinone, inaugurati proprio questa mattina  alla presenza del Procuratore della Repubblica della Velletri, Giancarlo Amato. Forbici e pettini di cento anni fa, la scrivania donata da Papa Gregorio XVI al barbiere di fiducia e gli oggetti di Giovanni Paolo II e l’arricciabaffi con il poggia scarpe in ferro.

“Lanuvio conferma la naturale vocazione turistica – ha detto il sindaco Luigi Galieti – con iniziative culturali interessanti e ricercati”. “Emozionante stare qui – ha detto Silvio Ferrante, 75 anni barbiere di Papa Woytilia durante i soggiorni estivi a Castel Gandolfo – e siamo felici di questa mostra che racconta la storia di questo antico mestiere”.

Una ricca esposizione di pezzi allestita nelle stanze “segrete” dell’antico Castello, appartenuto a Marcantonio Colonna e consegnato ora alla cittadinanza con un nuovo look: quasi 200 le persone presenti all’evento di questa mattina. “Un’iniziativa – ha evidenziato Luca Attenni, direttore del Museo Diffuso di Lanuvio – che ci permette di aprire l’offerta culturale e di diversificarla ad ulteriori frange di utenza. Abbiamo raccolto con entusiasmo il progetto del Collegio dei Parrucchieri che altri Comuni non hanno invece preso in considerazione”.

“Una nicchia – ha commentato con orgoglio l’assessore alla Cultura, Alessandro De Santis – che ci consente di orientare i flussi turistici anche nel centro storico e che sarà occasione per la creazione di eventi che facciano conoscere il mestiere e gli strumenti di barbieri e parrucchieri, che altrimenti andrebbero perduti, come amministrazione comunale possiamo così diversificare l’offerta culturale per chi vorrà visitare Lanuvio”.

La collezione di pezzi antichi è stata donata dal Collegio dei Parrucchieri di Roma, un’associazione nata per il mutuo soccorso e sostegno ai parrucchieri del territorio. “Sono davvero soddisfatto dell’allestimento – ha dichiarato Luigi Signore, coeffeur in via delle Cornacchie, nel cuore di Roma – che abbiamo voluto donare al comune di Lanuvio e che mette in campo sempre iniziative di rilievo in campo archeologico, storico e culturale”.

La collezione era prima ospitata in via Frattina e poi in via Piceni nella zona Tiburtina della Capitale. “Un’iniziativa importante – ha dichiarato Valeria Viglietti, assessora alle Attività Produttive e Turismo – che ci permetterà di ospitare nel cuore della città eventi di pregio e favorire quindi un ulteriore incremento di turisti”.

“Si tratta di un’esposizione unica – ha commentato Andrea Volpi, vicesindaco e candidato sindaco alle prossime Comunali – che trova spazio in una location d’eccezione, sicuramente in grado di attirare appassionati e turisti”

All’inaugurazione ha presto parte anche il presidente dell’Università Popolare Appia, Giulio Bagni.

Il museo è stato intestato a Ruggero Pallucchini, cavaliere della Repubblica, uno tra i più noti parrucchieri italiani che ha acconciato molti personaggi del mondo dello spettacolo. “Un lavoro che mi ha permesso di conoscere tantissima gente e che mi ha portato a girare il mondo” si è così espresso Pallocchini. Adesso vogliamo promuovere  – ha concluso Nicola Grieco, socio del Collegio e noto barbiere a piazza Zama- un evento a Lanuvio legato al mondo dei barbieri e parrucchieri”.

La parte contrattualistica tra il Comune e il Collegio è stata curata, trattandosi di oggetti di natura privata, dall’avvocato dell’associazione, Mauro Ferrante, che ha previsto clausole specifica per disciplina dei beni.

 

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