10 Aprile 2022, Italia, Torvaianica (Pomezia, RM), ore 11:15. Il racconto del testimone: “Io e la mia famiglia ci trovavamo sulla spiaggia adiacente a Carbonetti Beach, in via Lungomare delle Meduse 218, a Torvaianica (RM), e precisamente alle seguenti coordinate: Long. 41.601962N, Lat. 12.482666E. Il cielo era blu sereno, con un’ottima visibilità, direi superiore ai 50km, tant’è che era possibile osservare chiaramente l’orizzonte marittimo da località Cecchina (Albano Laziale, RM): evento non frequente e segno di bassa umidità atmosferica. Questo è l’accaduto: Io, mia moglie e i miei due figli (un bambino di 7 e uno di 12 anni) eravamo intenti ad osservare il cielo del litorale romano da Nord-Est a Sud-Est in quanto nel cielo vi era la presenza di alcuni aerei di linea. Uno di questi stava eseguendo una manovra di allontanamento dall’entroterra (probabilmente era decollato dall’Aeroporto di Ciampino) e in quel momento, erano le 11:14 circa di mattina, un grosso aereo di linea che stava transitando dall’entroterra verso il mare, si trovava ad una quota molto bassa (ma pian piano prendeva quota) ed era molto vicino a noi, tant’è che riuscivamo ad osservare nel dettaglio alcuni profili alari (alettoni) e i finestrini posti lungo la fusoliera. Questo aereo volava a bassa velocità in quanto si trovava a poche centinaia di metri di altezza. Dopo circa 1 minuto mia moglie nota che in lontananza, ma prospetticamente al di sopra del jet di linea (a circa 1-2 gradi di distanza in senso verticale dalla fusoliera del jet; a circa 45° di altezza dall’orizzonte, ndr) un oggetto di colore bianco che transitava da Nord-Ovest a Sud-Est (dunque lungo la linea del litorale romano) in verticale sul mare ma ad alcuni km di distanza dalla spiaggia. Questo oggetto, ad una prima analisi sembrava essere uno jet di linea che volava ad una quota di circa 8-10km: la velocità, infatti sembrava essere proprio quella di uno jet di linea che si trova alla quota di crociera. Ciò che mi ha lasciato perplesso (assieme a mia moglie) era che questo oggetto non emetteva rumore, non aveva luci, e man mano che si avvicinava nella nostra direzione, capimmo che si muoveva troppo rapidamente rispetto ad uno jet di linea…ed inoltre la forma non ricordava quella di un aereo.
Un particolare interessante era rappresentato da una sorta di “alone” che si intravedeva al di sotto dell’oggetto, qualcosa che all’inizio mi aveva fatto pensare al carico utile di un pallone sonda, ma questo alone era di colore bianco e non si vedevano funi o altri oggetti di colore diverso se non dal bianco; inoltre, la sua velocità era troppo elevata per trattarsi di un pallone sonda.
L’oggetto, giunto davanti a noi, e cioè in direzione perpendicolare alla linea del litorale ha virato per dirigersi esattamente in direzione Sud-Ovest: da quel momento in poi ho potuto notare che l’oggetto non seguiva una rotta regolare ma sembrava come “vibrare”, sembrava come se effettuasse delle piccole ma veloci correzioni di rotta in tutte le direzioni che, ad occhio nudo, sembravano però non essere più lunghe di due o tre volte il suo diametro apparente.
Dopo una manciata di secondi l’oggetto è diventato più “tenue”, come fosse entrato in uno strato di nubi (ma non vi erano nubi nel cielo) o come se si fosse trovato più distante…dopo altri secondi ho notato un bagliore di colore bianco (della durata molto breve), avvenuto poco al di sotto dell’oggetto e, incredibilmente, l’oggetto è sparito! Non fu più visibile.
L’oggetto, dal momento in cui ha virato in direzione Sud-Ovest, al momento in cui è scomparso dalla vista, ha impiegato forse 30 secondi. Tutto l’avvistamento è durato circa 3 minuti. Dopo l’avvistamento ho controllato subito sull’app “Flightradar24” a cui sono abbonato, per capire se risultava il lancio di un pallone sonda, ma nessuna rotta aerea (tra gli aerei presenti sul Mar Tirreno sino ad una distanza di circa 200 km dalla costa) era compatibile con quella dell’oggetto in questione.
Il bagliore che ha preceduto la scomparsa dell’oggetto era di colore bianco e di forma tendenzialmente tonda che però accennava un perimetro quadrato/romboidale, più intenso della luminosità dell’oggetto”.
Ricostruzione dell’oggetto:
Continua ancora il testimone dell’avvistamento a Torvaianica, col suo dettagliato racconto: “L’alone era formato da due aree distinte: la prima, proprio al di sotto dell’oggetto, aveva una forma semilunare con bordi molto sfumati. Al di sotto di questa semiluna vi era un alone molto tenue che procedeva verticalmente: qualcosa che poteva sembrare un raggio molto molto tenue… Anche se sul disegno l’alone presenta dei contorni, posso confermare che in realtà non vi era un contorno netto, ma una sfumatura molto ampia”.
Ricostruzione foto-realistica dell’oggetto osservato, in riferimento alla luminosità del cielo e dei vari elementi che componevano lo strano fenomeno visibile:
CONCLUSIONE: Questo è quanto accaduto ieri a Torvaianica in un luogo che nel corso degli anni è stato oggetto spesso di strani avvistamenti U.F.O. Unidentified Flying Object. A fronte di tale avvenimento, chiedo a chiunque fosse stato testimone del medesimo fenomeno, anche in mare, di farsi avanti anche in totale anonimato e di contattarmi al seguente indirizzo e-mail: daniele77c@gmail.com.
Il contributo di ognuno può consentire di comprendere cosa è realmente accaduto la mattina del 10 Aprile 2022, sul mare Tirreno, di fronte a Torvaianica.
Daniele Cataldi – LTPA Observer Project
NB: immagine in Home Page generica
commenta