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Albano, lavori a Piazza Pia tra ritardi e disagi: in scena il consiglio straordinario

piazza pia albano

Consiglio comunale ricco di spunti riflessivi e interessanti temi politico-amministrativi, quello andato in scena nella giornata di ieri ad Albano Laziale. Opposizione e maggioranza hanno discusso circa sei ore in un assise fiume, che ha visto tra le altre cose all’ordine del giorno, la richiesta di convocazione di consiglio comunale sugli interventi infrastrutturali a piazza Pia, che tanto stanno facendo parlare la città. “Interventi – ha detto in aula il capogruppo consiliare Fdi e consigliere metropolitano, Massimo Ferrarini – che si stanno allungando e stanno causando forti disagi”. Concetto poi esposto a Castelli Notizie: “Il 24 marzo abbiamo protocollato questa richiesta di consiglio straordinario, sottoscritta da tutta l’opposizione, per affrontare le problematiche relative alla realizzazione dei lavori a piazza Pia; dal dibattito in aula è emerso che le criticità che abbiamo sollevato e che sono state segnalate da cittadini e commercianti della zona, l’amministrazione comunale le ha dovute sposare in quanto assolutamente pertinenti. Un esempio: l’allungamento del marciapiede della piazza all’angolo nord-est comportava grandi difficoltà per l’uscita dei mezzi di media-grande dimensione dalle ville papali. Una cosa che nella fase di progettazione degli interventi non era stata prevista. E ancora: la rimozione delle sculture marmoree di forma sferica che invece arricchivano e abbellivano la piazza, che a mio giudizio, rimangono importanti per l’attuale arredo urbano e, se poste in maniera confacente in altri punti di piazza Pia, non sarebbero affatto ostative al piano di abbattimento delle barriere architettoniche. Ciò che invece trova la nostra condivisione è il percorso per non vedenti. Inoltre così come concepito dal progetto comunale, i lavori di Piazza Pia avrebbero compromesso lo svolgimento del mercato settimanale: un problema portato in aula e sollevato dalla opposizione, con la maggioranza che si è dovuta piegare all’istanza della minoranza nel modificare un progetto a nostro avviso non condivisibile. Un progetto che se fosse stato realizzato, cosi come previsto dalla amministrazione Borelli, avrebbe causato grosso disagi alla comunità. Solo grazie alla opposizione si è potuto scongiurare questa pericolosa eventualità”. Tanti gli interventi in assise da parte dei consiglieri comunali, del sindaco di Albano, Massimiliano Borelli e dell’assessore alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici, Luca Andreassi.

Andreassi che a Castelli Notizie ha poi spiegato: “Questa Amministrazione sin dal proprio insediamento si è posta come obiettivo quello di realizzare una Città che fosse fruibile per tutti, ad iniziare dalle categorie più fragili. In tal senso va l’adozione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Naturalmente stiamo parlando di un’opera importante anche dal punto di vista oneroso, che non può essere attuata tutta e subito sull’intero territorio. Abbiamo, pertanto, iniziato da luoghi anche simbolici come Piazza Pia, Largo Murialdo e Corso Matteotti nella realizzazione di questi interventi. Interventi che vogliono restituire ai cittadini una piazza con percorsi pedonali protetti, percorsi loges per ipovedenti e razionalizzazione della presenza delle autovetture. Perché anche la sosta selvaggia rappresenta una barriera architettonica. Tanto più se l’automezzo è lasciato in corrispondenza di rampe per disabili in cui l’incuria si trasforma in reale inciviltà”. Andreassi quindi aggiunge: “Trovo sempre utile il confronto come quello che c’è stato ieri in Consiglio Comunale. Raccogliere le posizioni diverse, anche non condividendole, consente infatti di allargare il proprio orizzonte di analisi e valutazione. Nello specifico di alcune situazioni evidenziate relativamente ai lavori di Piazza Pia. Ho informato su come i ritardi siano legati anche al ritardo di consegna di materiali nell’ambito di una crisi che sta coinvolgendo le forniture di materie prime, come purtroppo tutti sappiamo. Ho spiegato che insieme al Sindaco stiamo mettendo la massima attenzione per valutare i problemi sollevati. Resta fermo il fatto che laddove si scontrano bisogni contrastanti, pur cercando sempre la massima mediazione possibile, va data priorità alla vivibilità per la fruizione di tutti i cittadini. Ad iniziare da chi ha maggiori difficoltà”, ha concluso l’assessore.

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