Cultura

Frascati – “I signori del doping”, Sandro Donati presenta il suo libro sul caso Schwazer e le lotte contro il sistema

sandro donati

L’Associazione culturale Territorio tuscolano Frascati presenta il libro I signori del doping del Maestro dello sport Alessandro Donati. La presentazione del libro, che si terrà venerdì 22 aprile 2022 alle ore 17.30 nel salone dell’ex seminario tuscolano in piazza del Gesù a Frascati, sarà occasione per incontrare l’autore, riconosciuto come uno dei più grandi allenatori di atletica del mondo, nato nella vicina Monte Porzio Catone e da sempre in prima linea nel mondo dello sport contro la pratica del doping, verso cui ha ingaggiato, pagandole a caro prezzo, coraggiose battaglie. Un libro in cui il professor Donati, partendo dal noto caso che investì tra il 2012 e il 2014 il campione olimpico di marcia Alex Schwazer, racconta un sistema di corruzione e ricatti che investe molte federazioni sportive italiane e organismi internazionali.

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Questa la trama del libro edito da Rizzoli che, insieme all’altra fatica editoriale di Donati, Lo sport del doping, ha scoperchiato un enorme vaso di pandora.

«Buonasera professore, oggi con i giornalisti si è parlato di un mio ritorno alle gare. Vorrei fare una cosa mai vista prima a livello di antidoping. E la prima persona che mi viene in mente è lei». A scrivere questo messaggio, nel novembre 2014, è Alex Schwazer, già Oro olimpico nella 50km di marcia a Pechino 2008 e poi squalificato per doping poco prima di Londra 2012. Il destinatario è Alessandro Donati, uno dei migliori allenatori di atletica al mondo ma, ancor di più, simbolo internazionale (scomodo) della battaglia contro l’uso del doping. Lo stesso Donati che, nel 2012, aveva fatto partire la segnalazione in seguito alla quale Schwazer era stato squalificato. Inizia così quella che dovrebbe essere una storia positiva: un atleta che “si redime” e torna a praticare sport pulito, e un allenatore integerrimo.

Ma non siamo in un mondo ideale. Al contrario, profondamente corrotto, dominato da istituzioni – federazioni sportive e organizzazioni nominalmente preposte all’antidoping – marce in tutti i loro gangli. Sono coloro che Donati definisce “i Signori del doping” perché, operando in condizioni di strapotere e immunità, da anni hanno instaurato un sistema di ricatti e corruttela, anziché svolgere il ruolo a cui sarebbero preposti: garantire lo sport pulito. Così, fin dal principio, il percorso di Schwazer e Donati si trasforma nell’incubo e nella persecuzione che vengono ricostruiti con ricchissima documentazione in questo libro che ha un ritmo serrato da spy-story. È la realtà che supera la fantasia: un vile e sporco agguato che fa saltare ad Alex l’Olimpiade di Rio 2016, e poi falsificazione di provette, menzogne su menzogne e un intrigo internazionale che porta fino in Russia per un “giro d’affari” stellare. E, alla fine, l’innocenza di Alex viene riconosciuta dalla giustizia ordinaria – la Procura di Bolzano – ma non dalla “giustizia sportiva”! Ma qual è il senso di tutto ciò? Perché distruggere uno degli atleti più promettenti che l’Italia abbia avuto negli ultimi anni e il suo eccellente allenatore? Lo si scopre leggendo questo libro che affonda il colpo nel sistema sportivo internazionale e, come scrive Attilio Bolzoni nella Prefazione, «è saggio, è narrazione, è atto di accusa ma soprattutto è l’eredità preziosa che ci lascia uno dei grandi personaggi dello Sport contemporaneo. La spaventosa storia di Alex Schwazer, il testamento di Sandro Donati».

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