Politica

Grottaferrata – Andreotti si (ri)presenta: “Gli altri diranno faremo, noi diremo abbiamo già fatto”

Un emozionato Luciano Andreotti si è oggi (ri)presentato alla sua città; alla Grottaferrata che già ha avuto modo di conoscerlo nella veste di Primo Cittadino in un’esperienza amministrativa terminata anzitempo con la decisione di 9 consiglieri comunali che hanno firmato un atto di sfiducia di fronte ad un notaio.

Un gesto su cui l’ex sindaco è tornato diverse volte nel corso dell’incontro che si è tenuto questa sera in Largo Gorizia, primo momento pubblico utile per “fare il punto e riprendere da dove eravamo rimasti”, ha sottolineato Andreotti di fronte ai cittadini intervenuti per ufficializzare la sua candidatura a sindaco alle prossime elezioni amministrative. Presente per Europa Verde una rappresentanza formata dal consigliere regionale Marco Cacciatore, Filiberto Zaratti e l’esponente locale della vicina Frascati Olga Masi. Presente anche l’ex sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti, e gli ex consiglieri comunali Giuseppe Privitera e Marco Magliocchetti.

Una presentazione pensata per riprendere un discorso interrotto e introdurre il successivo appuntamento in cui verranno ufficializzati i nomi dei candidati in consiglio comunale in rappresentanza delle 4 liste “civiche e democratiche e libere dai partiti” che compongono la coalizione a sostegno di Andreotti. Una coalizione al lavoro già da tempo per riprendere le fila del lavoro iniziato durante gli anni di governo a Palazzo Consoli e che “aspetta solo di essere portato a termine con capacità e competenza”. Un raggruppamento variegato formato da liste caratterizzate da peculiarità specifiche: Grottaferrata in comune, Luciano Andreotti Sindaco, Grottaferrata Verde, Progetto Grottaferrata Futura. Quattro progetti, a cui forse si aggiungerà una lista composta da giovani tra i 25 e i 40 anni, che raccoglie idee, tematiche e competenze diverse ma al contempo complementari come l’attenzione al verde e al territorio, le politiche sociali, le grandi professionalità al servizio della collettività, lo sviluppo di una smart city del futuro capace però di mantenersi ancorata al territorio e alle sue tipicità. Rilancio della scuola, area artigianale, catasto delle alberature, biodistretto, luoghi dell’abbandono, beni confiscati alla criminalità organizzata, rilancio dell’Abbazia e delle tradizioni, associazioni, comparto vitivincolo e tanto altro.

Un programma elettorale già impiantato ma in fase di definizione che punterà su 10 pilastri fondamentali e sul +, simbolo utilizzato per enfatizzare i vari punti che verranno affrontati nel corso di un eventuale mandato amministrativo. Un Andreotti che nel suo discorso ha toccato tante tematiche e posto l’accento su quanto già realizzato dalla sua maggioranza e quanto ancora vorrebbe in futuro realizzare: “Gli altri diranno noi faremo, noi diremo abbiamo già fatto. Una differenza sostanziale che ci contraddistingue da chi oggi si presenta al voto e che caratterizza questa nostra nuova esperienza che sarà entusiasmante e proiettata al domani, perché noi scegliamo il futuro, scegliamo l’immaginazione. C’è ancora tanto da realizzare e mi auguro che potremo farlo insieme alle persone e ai giovani che si stanno avvicinando a questo progetto e che spero possano sempre coltivare l’entusiasmo e i valori importanti che animano tutti noi e ci spingono ad andare avanti”.

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