Lanuvio, intervista alla candidata Signoriello: “Una città che valorizzi la sua comunità”

Ilaria Signoriello è volto molto conosciuto del panorama politico di Lanuvio. Scenderà in campo con la lista Lanuvio Futura ed ha già chiare in mente le idee e le proposte per la città castellana, che andrà al voto tra poche settimane.

Signoriello, quali sono le ragioni della sua candidatura? 

“Le ragioni di una scelta sono sia nel cuore, amo Lanuvio e la mia comunità che ho sempre portato con me in ogni esperienza umana e professionale, ma anche nella consapevolezza, data dalla mia esperienza professionale, che Lanuvio abbia tutto il potenziale per diventare quella che amiamo definire la collina del Buon Vivere. Crediamo che Lanuvio abbia degli asset strategici inespressi che in questo particolare momento storico le potrebbero offrire  un’opportunità straordinaria nei processi di transizione ecologica e digitale, di sviluppo locale sostenibile, inclusivo e di qualità come quello delineato nell’Agenda 2030 dell’ONU, nel PNRR e nella nuova Programmazione EU. Occupandomi da ormai più di 15 anni di Agricoltura sociale e multifunzionale, di sviluppo locale inclusivo, welfare generativo e di filiere etiche ritengo che Lanuvio abbia tutte le caratteristiche per poter, partendo dalle sue radici, scrivere una nuova pagina futura.

Può dirci i suoi 3 cavalli di battaglia del programma elettorale? 

“Politiche sociali degne di questo nome. Una delle nostre proposte è la creazione di Fattorie di quartiere come presidi essenziali di comunità in cui faremo confluire i servizi socio-sanitari, educativi e culturali di Prossimità. Creazione di lavoro per la nostra comunità. Il turismo è per noi una parola chiave. Turismo legato al patrimonio storico ma anche alle nostre bellezze naturali. Lavoreremo per un rilancio delle nostre filiere produttive principali penso al vino e olio. Lavoreremo per un centro storico che torni ad essere popolato di iniziative e riqualificato per restituirlo alla bellezza che merita. Agricoltura sociale e multifunzionale come sprone per le nostre bellissime campagne dove coniugare rilancio delle nostre eccellenze e servizi per la comunità. Penso a Terapie assistita con gli animali, dopo di noi, tutela degli animali e Integrazione didattica outdoor, agrinido, Fattorie didattiche. Lavoreremo per una Lanuvio capace di valorizzare tutte le sue comunità diffuse. Oggi vengono definite periferie, zone distaccate e case sparse. Per noi sono il cuore del rilancio di una nuova strategia di gestione e valorizzazione del nostro territorio. Ma serve un task Force per risolvere problemi che permangono in molte zone penso alle fogne, strade rurali, banda larga, mobilità.  In ultimo non c’è Lanuvio futura senza porre al centro le relazioni con la nostra comunità tutta, i loro diritti e la loro dignità”.