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Salute – Combatti l’artrosi con le infiltrazioni di Acido Ialuronico al Centro San Giorgio di Lariano video

In via Girolamo Mechelli, a Lariano, vi aspetta un centro all’avanguardia nelle prestazioni sanitarie. Combatti l’artrosi con le infiltrazioni di Acido Ialuronico

In via Girolamo Mechelli, a Lariano, vi aspetta un centro all’avanguardia nelle prestazioni sanitarie

Le infiltrazioni endoarticolari: l’Acido Ialuronico

Con questo breve articolo vogliamo rispondere ad alcune domande che spesso i pazienti pongono al professionista. Queste risposte hanno un carattere generale a puro scopo informativo e non possono naturalmente sostituirsi alle informazioni specifiche che il professionista ortopedico da al paziente durante la visita specialistica.

Cos’è l’Acido Ialuronico?

Prima di tutto l’Acido Ialuronico è una sostanza che il corpo produce naturalmente, è un componente presente in tutte le articolazioni e ha lo scopo di ridurre al minimo la pressione meccanica durante il movimento.

Cos’è l’artrosi?

L’artrosi è una malattia caratterizzata da una progressiva “degenerazione” dei tessuti che compongono le articolazioni. Quelle maggiormente colpite sono le articolazioni “da carico”, quali ad esempio ginocchio, anca, colonna vertebrale. Trattandosi di una patologia a lenta evoluzione le persone più colpite sono gli anziani.

Quale è la causa?

Può accadere che lo stile di vita, il lavoro, le abitudini insieme a fattori genetici predisponenti e fattori ambientali concomitanti determinino in vari modi una condizione di “sovraccarico” ripetuto delle articolazioni. Il “sovraccarico” ripetuto può essere la conseguenza di eventi, anche apparentemente banali, che comunque caratterizzano la “quotidianità” della persona e che alla lunga possono determinare un’“infiammazione cronica”. Ad esempio una condizione di severa obesità può rendere “traumatici” per una casalinga perfino i lavori che quotidianamente svolge per mantenere in ordine la casa.
Il dolore articolare, che è il primo segnale del sovraccarico, talvolta è ignorato, altre volte risolto temporaneamente con la somministrazione di farmaci antalgici o antinfiammatori che alla lunga diventano inefficaci e non danno più alcun sollievo. Il sovraccarico nel frattempo rimane e di conseguenza lo stimolo infiammatorio che esso produce e così, poco a poco, nel corso degli anni si gettano le basi per quella che sarà la condizione finale di artrosi.
Questo processo è accompagnato da una riduzione lenta e progressiva delle “proprietà viscoelastiche” dei liquidi che sono all’interno delle articolazioni e che, ad un certo punto, non riescono più a sostenere in modo efficace il sovraccarico articolare. La motilità articolare si riduce, il dolore è sempre presente e contribuisce a strutturare movimenti ancora più ridotti per evitare il dolore.

In cosa consiste una infiltrazione?

Il termine tecnico è “viscosupplementazione”, cioè l’iniezione direttamente all’interno della struttura articolare di Acido Ialuronico.
Sin dagli anni ’70 si è appurato che l’Acido Ialuronico è in grado di ripristinare almeno in parte le proprietà viscoelastiche dei liquidi articolari e quindi determinare un arresto o quanto meno un rallentamento del processo degenerativo e di conseguenza un alleggerimento importante della sintomatologia dolorosa.

Artrosi: Acido Ialuronico o protesi?

L’acido Ialuronico può rappresentare una delle armi a disposizione del proprio medico per procrastinare l’intervento chirurgico, talvolta per scongiurarne la necessità, o anche per gestire in modo efficace i sintomi di pazienti che, per vari motivi, non possono affrontare l’intervento.

Cosa devo fare dopo le infiltrazioni con Acido Ialuronico?

Per quanto l’acido Ialuronico possa essere efficace non può eliminare dalla vita della persona i fattori causali che hanno portato ad aver bisogno di una infiltrazione. Il supporto di un fisioterapista capace è fondamentale per riprendere a svolgere una attività motoria che sia sana, atraumatica, progressiva, commisurata alle esigenze e alle capacità della persona. Non fare nessuna attività è sconsigliabile esattamente come riprendere in modo sproporzionato e di conseguenza nuovamente traumatico l’attività motoria”.

Quale Acido Ialuronico scegliere?

“Esistono varie formulazioni che classificano l’Acido Ialuronico che è possibile reperire in commercio in relazione al “peso molecolare” o ad altre proprietà chimico-fisiche, in linea di massima l’Acido Ialuronico a basso peso molecolare può essere scelto nei primi gradi di artrosi perché secondo alcuni autori stimola il metabolismo delle cellule che producono la cartilagine, quindi può essere utilizzato a supporto di un percorso di riabilitazione nelle prime fasi di artrosi. L’Acido Ialuronico ad alto peso molecolare ha in più proprietà fisiche in grado di ripristinare le caratteristiche viscoelastiche del fluido articolare e permane più a lungo all’interno dell’articolazione; ciò è dovuto al fatto che il processo di degradazione della molecola richiede un tempo maggiore, avendo un costo maggiore ci si orienta ad utilizzarlo nelle condizioni di artrosi più avanzate”.

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